In difesa del vallone Cime Bianche e contro il progetto di collegamento funiviario dei comprensori del Cervino e del Monterosa Ski, sabato 16 e domenica 17 settembre il comitato di cittadini 'Ripartire dalle Cime Bianche' e il Club alpino italiano-Cai organizzano un incontro pubblico e un'escursione.
L'incontro s'intitola 'Linea funiviaria Cime Bianche, la nostra opzione zero' e si tiene alle ore 15 a Champoluc, al cinema Sant'Anna, dove saranno presentati anche i risultati dei 692 questionari sottoposti agli escursionisti durante la stagione estiva.
Interverranno Piermauro Reboulaz, presidente del Cai della Valle d'Aosta; il referente del comitato, Marcello Dondeynaz, che parlerà sul tema 'L'opzione zero non è fare niente'; Aline Manino, laureanda in Pianificazione territoriale urbanistica paesaggistico-ambientale sul tema 'Le attese della domanda turistica'; Paolo Fasce sul ritorno del gipeto; Alberto Conte sul mercato turistico di cammini alpini e ciclovie; Michele Musso sulla salvaguardia del patrimonio storico-culturale.
In chiusura, Ives Vacchiero presenterà le immagini di 36 anni in alpeggio nel vallone delle Cime Bianche.
Domenica 17 settembre è organizzata un'escursione, riservata a soci del Cai, alla scoperta delle unicità del vallone. Il ritrovo sarà alle 7 alla chiesa di Saint-Jacques, con salita verso Peyo, Gavine, Courtod, Ghemme, Ventina, Vardaz, Mase e il Gran Lago, con arrivo al colle superiore delle Cime Bianche dopo un dislivello positivo di 1.300 metri circa in quattro ore e mezza.
La discesa toccherà il Gran Lago, Mase, Vardaz, il pianoro di Tzére, Fiéry e Saint-Jacques. Per informazioni e iscrizioni, scrivere un'email a cai.citam.lpv@gmail.com o chiamare il 335-5412512.