Integrazione e solidarietà - 20 settembre 2023, 14:50

Il medico Salico e il sacerdote Alliod nominati 'Giusti fra le Nazioni'

Il medico Salico e il sacerdote Alliod nominati 'Giusti fra le Nazioni'

La cerimonia per l’attribuzione a due valdostani dell'appellativo di 'Giusto fra le Nazioni', la più alta onorificenza civile dello Stato d’Israele, si è svolta questa mattina al Centro Congressi comunale di Saint-Vincent davanti alle autorità e alla cittadinanza.

Nel settembre 1943, una famiglia di ebrei tedeschi, Karl Elsberg con moglie e figlio, arrivò a Saint-Vincent, in fuga dalla Germania nazista. La famiglia era ricercata dai tedeschi, che volevano deportarla nei campi di concentramento. Osvaldo Salico, un medico generico della zona, si prodigò per salvare la famiglia Elsberg, rischiando la propria vita. Visitò la famiglia ogni tre mesi, rilasciando falsi certificati medici che attestavano la loro incapacità di viaggiare. Grazie al suo intervento, gli Elsberg riuscirono a sopravvivere alla guerra. Nel frattempo, si rifugiarono in un edificio semi abbandonato a Saint-Vincent. Salico era a conoscenza della loro presenza e li visitava regolarmente, fornendo loro assistenza e conforto. Nel 1944, il comando tedesco locale arrestò Salico, il farmacista Augusto Stevenin e il prete Don Louis François Alliod, accusandoli di aver aiutato gli ebrei.

I tre uomini furono rilasciati dopo che i partigiani restituirono le armi che avevano rubato ai depositi tedeschi. La guerra finì il 28 aprile 1945 e la famiglia Elsberg rimase a Saint-Vincent fino al luglio 1946, quando salpò per gli Stati Uniti.

Grazie alla testimonianza della signora Rosa Azriel Levi, nata in Jugoslavia, è emerso che altre due persone erano coinvolte nel salvataggio degli ebrei a Saint-Vincent, oltre a Salico. In una lettera del 1963 alle autorità locali, la signora Levi sottolinea di aver ricevuto aiuto da varie persone del posto, trovando rifugio presso l'appartamento del farmacista Augusto Stevenin. Questo avvenne da dicembre 1941 fino al suo trasferimento al campo di Ferramonti (Cosenza) nel 1943.

Vi è poi il prete del posto, Don Louis François Alliod. Quando la signora Levi lasciò Saint-Vincent insieme al marito, la sua anziana madre Natalia rimase nella cittadina e il prete Alliod le procurò un rifugio all'interno della chiesa. Nell'ottobre del 1944 morì e fu sepolta in Valle.

I cittadini italiani riconosciuti con il titolo di “Giusto fra le Nazioni” dallo Yad Vashem di Gerusalemme sono circa 700. Da oggi all'elenco si aggiungono anche i nomi di Osvaldo Salico e Monsignor Louis François Alliod.

Mettendo a rischio la propria vita, infatti, Osvaldo Salico e Mons. Alliod si opposero alle politiche nazifasciste e, senza mai ricevere un compenso, garantirono la salvezza della famiglia Elsberg e di altri ebrei.

A rievocare i fatti storici, nell'emozione collettiva degli invitati alla cerimonia, l’Ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, il sindaco di Saint-Vincent, Francesco Favre, il Vescovo di Aosta, Monsignor Franco Lovignana,il Presidente della Giunta, Renzo Testolin.

Come ha sottolineato Alon Bar, Ambasciatore dello Stato di Israele in Italia, nel corso del suo intervento: “Come tutti i Giusti fra le Nazioni, Mons. Louis François Alliod e il Dott. Osvaldo Salico capirono che di fronte all’odio e all’indifferenza, non si può rimanere in silenzio e voltare la testa dall’altra parte. Agendo, hanno dimostrato a tutti noi l’importanza di prendersi cura del prossimo e che ognuno di noi può fare la differenza. Scegliendo di agire, hanno garantito l’esistenza di intere generazioni che, senza il loro intervento, non sarebbero potute essere qui con noi oggi. L’esempio dei Giusti, è una candela che illumina e guida il nostro cammino. Possa essere la buona azione di Mons.Louis François Alliod e del Dott. Osvaldo Salico una bussola capace di orientarci tra il bene e il male”.

“Giornate come queste - ha dichiarato il sindaco, Francesco Favre - ci ricordano che dietro l'apparente normalità si celano eccezionali gesti di altruismo. Oggi, grazie al meticoloso lavoro di ricerca di Piergiorgio Crétier, possiamo onorare due nostri concittadini, che saranno insigniti della più alta onorificenza civile dallo Stato di Israele attraverso il memoriale Yad Vashem di Gerusalemme. Monsignor François Alliod, a cui Saint-Vincent ha già dedicato una via, e il dottor Osvaldo Salico, un medico di famiglia che ha servito la nostra comunità per molti anni, saranno riconosciuti come Giusti tra le Nazioni”.

Considero di grande importanza questa cerimonia perché la memoria del bene compiuto non vada perduta e diventi invece monito eloquente per il presente e il futuro. Purtroppo la storia spesso si ripete. Il rischio che una violenza barbara torni a colpire paesi che riteniamo al riparo è un rischio reale, come dimostra la guerra che da più di un anno e mezzo insanguina l’Europa. Per questo motivo è  necessario costruire pazientemente il mosaico di una cultura di pace e di rispetto della dignità umana", ha dichiarato il Vescovo Franco Lovignana.

“Con Monsignor Louis François Alliod e il medico Osvaldo Salico diventano cinque i valdostani a cui è stato conferito dallo Stato di Israele il titolo di Giusto tra le Nazioni. Si aggiungono a Don Cirillo Perron, parroco di Courmayeur e a Ercole e Gina Piana di Bard. Valdostani di cui essere fieri. Alliod e Salico hanno piantato nella nostra terra un seme di speranza di cui ci impegniamo tutti a raccogliere e a valorizzare i frutti”, ha dichiarato il Presidente Testolin.

red.laprimalinea.it

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