Da novembre il servizio di elisoccorso in Valle d'Aosta terminerà alle ore 20 e non più al tramonto come accade oggi. Lo ha reso noto ieri il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, che nell'aula del Consiglio Valle rispondendo a un'interpellanza del gruppo Pcp ha parlato di "approccio graduale" al servizio.
Il termine alle 20 è una sorta di test per vagliare eventuali problematiche e tarare quindi la procedura che dovrà portare l'elisoccorso all'operatività 'h24 sette giorni su sette', che oggi non può essere applicata non tanto per carenze aeronautiche ma piuttosto sanitarie: i medici disponibili agli interventi in quota non possono garantire la copertura totale del servizio.
Testolin ha comunque sottolineato che proseguono gli incontri con il 118, i vertici Usl VdA e i direttori del Dipartimento emergenza, rianimazione e anestesia per individuare la più rapida integrazione di nuovi medici abilitati alle attività di elisoccorso e con convenzioni con scuole di specializzazione e nuove assunzioni.
Quanto alla logistica, attualmente 12 elisuperfici sono idonee in Valle a supportare il volo notturno e sono allo studio altre 30 possibili piazzole di atterraggio e partenza.