Politica - 02 novembre 2023, 07:00

Testolin, 'comunicazioni e trasporti attraverso le Alpi priorità transfrontaliere'

Sinergie 'obbligate' con i cugini d'Oltralpe anche per servizi, sanità, ambiente, protezione civile e soccorso in montagna, energia, cultura

I ministri Catherine Colonna e Antonio Tajani hanno convocato e presieduto il Comitato

I ministri Catherine Colonna e Antonio Tajani hanno convocato e presieduto il Comitato

 

Le comunicazioni e i trasporti attraverso le Alpi sono stati i due temi cardine che il Presidente della Giunta, Renzo Testolin (foto sotto), ha posto al centro del dibattito della prima riunione del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese istituito dal Trattato del Quirinale svoltosi martedì a Torino, a Palazzo Carignano.

Convocato e presieduto dal ministro degli esteri Antonio Tajani e dalla collega francese Catherine Colonna il Comitato, che ha origine dal Trattato del Quirinale, si è posto come obiettivo del primo incontro la presentazione dei progetti a breve termine e di quelli a lungo termine per sviluppare una programmazione di lavoro pluriennale superando e dando soluzioni alle criticità che uniscono Italia e Francia, con una maggiore attenzione ai territori di confine tra i due Paesi.

Da qui il coinvolgimento diretto del Presidente della Giunta valdostana, chiamato a illustrare le priorità della Regione. "Nel suo insieme -commenta Renzo Testolin – il Trattato del Quirinale consolida scenari interessanti per lo sviluppo delle storiche relazioni socio-culturali della Valle d’Aosta con la Francia, in favore del bilinguismo costituzionale della nostra comunità e della collaborazione, nonché degli scambi, tra scuole e università valdostane e francesi. È quindi difficile per noi scegliere tra i diversi ambiti nei quali operare in attuazione dell’articolo 10 del Trattato. Servizi, sanità, ambiente, protezione civile e soccorso in montagna, energia, cultura, comunicazioni e trasporti sono settori che ci portano a sinergie obbligate. Tuttavia, l’attualità ci impone di individuare le priorità su cui concentrare e concretizzare gli sforzi. E al momento il tema delle comunicazioni e dei trasporti attraverso le Alpi determina la precedenza di attenzione".

"La recente questione Monte Bianco – aggiunge il Presidente della Giunta -, collegata anche alle criticità del Frejus, ha confermato l’esigenza del coinvolgimento delle istituzioni territoriali frontaliere. Le commissioni intergovernative si devono concentrare sulle infrastrutture. Noi territori chiediamo che ci venga riconosciuta la dignità di essere parte attiva nelle scelte che hanno una ricaduta diretta sulle comunità transfrontaliere e questo abbiamo rappresentato oggi al tavolo del Comitato. Comunicazioni che contemplano anche il mondo dell’informazione televisiva e radiofonica e quindi l’opportunità di condivisione delle reti tra i territori. Anche questo uno degli argomenti à la une per la Valle d’Aosta".

Il Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese riunisce le autorità locali, le collettività frontaliere e gli organismi di cooperazione frontaliera, nonché i parlamentari e i rappresentanti delle amministrazioni centrali. Alla riunione torinese hanno quindi preso parte anche l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente, Davide Sapinet, in qualità di vice-presidente della Conférence transfrontalière Mont-Blanc,e il sindaco di Aosta, Gianni Nuti.

 


red.laprimalinea.it

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