Attualità - 18 novembre 2023, 07:27

Affaire traforo G.S. Bernardo, parla la Sitrasb: 'galleria sicura e non siamo inadempienti'

Riceviamo e volentieri pubblichiamo integralmente un intervento del presidente della società, Edi Avoyer, che fornisce importanti rassicurazioni e aggiornamenti circa i paventati (dagli svizzeri) rischi di chiusura della galleria

Affaire traforo G.S. Bernardo, parla la Sitrasb: 'galleria sicura e non siamo inadempienti'

"Rispetto a quanto emerso sugli organi di stampa, si ritiene doveroso precisare, per quanto di propria competenza, che, sotto il profilo della sicurezza, non è da ravvisarsi alcuna imminente urgenza e, per quanto attiene agli ulteriori profili, non sussiste alcuna inadempienza da parte di SITRASB, in quanto SITRASB stessa, consapevole delle procedure e tempistiche imposte per il rispetto della normativa italiana ed eurounitaria per la formalizzazione delle soluzioni volte alla necessaria copertura economico-finanziaria degli interventi sulla soletta di ventilazione, ha a suo tempo richiesto alla omologa concessionaria Svizzera TGSB SA l’inserimento nei propri atti di gara e nel contratto di una specifica clausola di salvaguardia e che quest’ultima ha pertanto inserito nel bando di gara una prescrizione, trasfusa quindi come clausola nel contratto di appalto sottoscritto sempre da TGSB SA con l’impresa affidataria dei lavori, che prevede che 'le financement de la dalle de PK 3'000 à PK 5’798 demeure réservé par le Maître d’Ouvrage et sera décidé au plus tard deux ans après le debut des travaux' ('Il finanziamento della soletta da PK 3.000 a PK 5.798 rimane riservato al Committente e sarà deciso al più tardi due anni dopo l'inizio dei lavori').

Del resto, lo stesso cronoprogramma lavori dell’intervento da porre in essere prevede una durata complessiva, per la realizzazione, di quattro anni con conclusione prevista per il mese di maggio 2027 e indica nel mese settembre 2025 l’avvio dell’esecuzione delle opere sulla tratta di competenza della SITRASB (da PK 3'000 a PK 5'798).

Come previsto progettualmente, l’intervento è già stato avviato nell’ottobre 2023 partendo dal lato svizzero, e, per quanto riguarda la tratta di competenza SITRASB, sono garantite sino al termine dei lavori le condizioni di sicurezza del traforo sulla base in primis degli interventi già effettuati sulla tratta medesima alla fine del 2017, nonché delle attività di monitoraggio continuo e manutenzione già in atto e preventivamente condivise con gli organi tecnici".

Il presidente di Sitrasb Spa, Edi Avoyer

Gentile presidente; nel ringraziarLa per il suo prezioso intervento che fa luce sulle posizioni di Sitrasb in merito alla vicenda, prendiamo atto con soddisfazione che la nostra verifica sulla sicurezza all'interno del traforo (articolo del 16/11/23 (...)"la chiusura è prevista solo in caso di problemi di sicurezza e oggi di questi pericoli non ce ne sono perché il cunicolo voluto dalle direttive europee è perfettamente funzionante e in costante manutenzione(...)") è da Lei pienamente confermata. Il nostro augurio, come quello sicuramente di tutti i valdostani, è che questa vicenda possa presto concludersi nel migliore dei modi per la Vostra società, la Sua gestione e la nostra comunità.

Il direttore Patrizio Gabetti

 

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