Economia - 23 novembre 2023, 17:35

Crisi traforo del G.S. Bernardo, possibile proroga della concessione

Crisi traforo del G.S. Bernardo, possibile proroga della concessione

Spiragli di sereno per il traforo del Gran San Bernardo: è possibile una proroga della concessione (che ora è in scadenza nel 2034) per 16 anni, con nuova scadenza nel 2050. La proroga faciliterebbe la concessione di un prestito ponte statale necessario alla Sitrasb, la Società italiana di gestione del tunnel, per saldare la propria parte di spesa per i lavori eseguiti in galleria. 

La proposta di proroga, nelle intenzioni del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrà essere predisposta dalla Sitrasb.

Lo ha annunciato oggi il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Tullio Ferrante, rispondendo a un'interrogazione a risposta immediata in commissione Trasporti, alla Camera, presentata dal deputato Antonino Iaria del Movimento 5 stelle.Ferrante, esponente di Forza Italia che è da poco stato in visita in Valle d'Aosta accompagnato dalla coordinatrice regionale Emily Rini, ha spiegato che il ministero "ha invitato la società Sitrasb a predisporre una proposta di revisione" della convenzione che "contempla l'estensione della concessione per un periodo di 16 anni, in assenza di profitti addizionali".

La proposta di proroga è oggi "in corso di valutazione da parte della Commissione europea per i profili inerenti al rispetto delle norme comunitarie in materia di concorrenza", aggiunge Ferrante. Oltre alla revisione della concessione, il ministero "si è attivato per individuare le risorse necessarie per l'esecuzione dei lavori alla luce delle esigenze espresse dalla Sitrasb": servono 26 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della soletta di ventilazione della galleria sul lato italiano. Per il ministero, il tunnel "costituisce un'infrastruttura stradale di rilevanza strategica per il Paese poiché, attraverso la catena alpina al di sotto dell'omonimo valico posto sul confine italosvizzero, consente il collegamento con i principali corridoi autostradali internazionali".

red.laprimalinea.it

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