Le dipendenze generate dal gioco d'azzardo e i drammi che celano nelle famiglie e nella società, ma anche l'espansione di questo fenomeno che ha attirato l'attenzione delle mafie. Sensibilizzare la popolazione su questi temi strettamente connessi alla qualità della vita è l'obiettivo di un incontro pubblico dal titolo 'Azzardo, un gioco a perdere: dalla dipendenza agli interessi mafiosi' che si terrà venerdì 16 dicembre alle ore 18, nella sala del Consiglio comunale di Aosta.
L'evento, che rientra nelle attività di informazione dell'Osservatorio regionale permanente sulla legalità e sulla criminalità organizzata e di tipo mafioso del Consiglio Valle, sarà aperto dagli interventi del presidente dell'Assemblea regionale, Alberto Bertin e dal sindaco di Aosta, Gianni Nuti.
Interverranno Claudio Forleo, giornalista e componente dell'Osservatorio regionale antimafia e Bruno Trentin, presidente dell'associazione Miripiglio Sos gioco d'azzardo. L'evento è a ingresso libero fino a esaurimento posti.
"Oggi, l'azzardo è più che mai il gioco delle mafie, alla ricerca costante di nuovi sistemi di riciclaggio, che guardano con interesse a questo mercato- commenta il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin-. Inoltre, quando le scommesse, da pericoloso passatempo, diventano dipendenza, generano una serie di conseguenze pesanti non solo per il giocatore sul piano personale ed economico, ma anche su quello familiare e sociale: situazioni molto critiche, a volte disperate ma non senza rimedio".
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