Da una prima riunione, tante sollecitazioni per provare a migliorare qualcosa che è considerato tutt'oggi uno dei 'fiori all'occhiello' tra le iniziative ludico-commerciali valdostane. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 10 gennaio, il sindaco di Aosta Gianni Nuti e l’assessora comunale allo Sviluppo economico, Alina Sapinet - accompagnati dalla dirigente dell’Area A5, Annamaria Tambini, dalla funzionaria del Servizio manifestazioni e sport, Antonella Barbieri e dal project manager del Marché Vert Noël, Andrea Facchin, in rappresentanza della società Promec – hanno incontrato gli operatori che hanno partecipato al mercatino di Natale della città di Aosta per raccogliere da loro pareri, critiche e suggerimenti in vista della programmazione della prossima edizione.
All’incontro, tenutosi nel Salone Ducale del Municipio, ha preso parte una decina degli operatori commerciali che hanno animato la manifestazione principale del calendario degli appuntamenti durante i 45 giorni di apertura, dall’inaugurazione del 24 novembre 2023 allo scorso 7 gennaio.
Tra gli spunti che sono emersi al termine del confronto, quelli maggiormente condivisi da parte degli espositori hanno riguardato l’anticipazione della data di pubblicazione dei diversi bandi collegati al Marché Vert Noël, anche in modo da favorire l’aumento del numero di operatori, un ripensamento della dislocazione in piazza Roncas (giudicata troppo trafficata da autoveicoli e mezzi di cantiere) la revisione degli orari, anticipando quello di apertura al mattino e portando quello di chiusura serale non oltre le 20 anche nei giorni festivi e nei finesettimana, l’arricchimento dell’apparato scenografico con particolare riferimento a quello diurno e, infine, l’auspicio che la manifestazione possa “trovare casa”, in via esclusiva o insieme ad altri luoghi, in piazza Chanoux.
Commenta l’assessora Sapinet: "Rispetto allo scorso anno è emersa una generale soddisfazione per i miglioramenti apportati all’organizzazione complessiva Marché Vert Noël, dagli allestimenti alle luminarie, dalla segnaletica alle iniziative promozionali che, a detta degli operatori hanno comportato una buona presenza di visitatori e ottimi riscontri sul piano economico. Certo, permangono delle criticità su cui è necessario lavorare per migliorare il richiamo della manifestazione. Ci siamo impegnati a garantire la pubblicazione dei bandi in primavera, così da richiamare un maggior numero di espositori perché concordiamo sul fatto che il numero degli chalet debba tornare a essere compreso tra i 45 e i 50, in modo da garantire, al tempo stesso, un’offerta di prodotti più ampia e un’esperienza di visita più soddisfacente. Insieme e ai partner storici, Regione Autonoma Valle d’Aosta e Chambre, cercheremo anche di valutare nuove soluzioni e modifiche parziali per quanto riguarda gli allestimenti e la dislocazione del mercatino, tenendo conto di tutte le limitazioni e dei vincoli che lo svolgimento di un evento di questo tipo nel cuore della città comporta sia sotto il profilo della sicurezza sia del rispetto dei diritti dei residenti sia dell’impiantistica e della logistica".
Secondo Sapinet "al temine della seconda edizione 'diffusa' del mercatino di Natale, possiamo, però, affermare di aver rafforzato il convincimento di essere sulla strada giusta, e che, nonostante l’area del teatro Romano resterà inutilizzabile ancora per qualche anno, il futuro del Marché Vert Noël appare oggi più nitido e solido".