"Anche la seconda gara indetta da Svap per l'acquisto di autobus a idrogeno da utilizzare ad Aosta è andata deserta e va così perso un contributo di un milione 115.000 euro del Pnrr perché i tempi per l'utilizzo dei fondi sono scaduti". È quanto ricorda il gruppo consiliare Pcp in un'interpellanza depositata martedì 16 gennaio, che chiede di rivedere totalmente l'indirizzo regionale sull'utilizzo dell'idrogeno, puntando all'uso in campo industriale, e in particolare per l'attività produttiva alla Cogne, e non in quello per il trasporto pubblico locale.
"Diverso sarebbe stato l'esito delle gare - si legge in una nota del gruppo - se la Regione si fosse indirizzata verso l'acquisto di autobus elettrici, come richiesto dal Comune di Aosta".
"Sulla questione dell'uso dell'idrogeno nel trasporto pubblico - evidenziano le consigliere Chiara Minelli e Erika Guichardaz (foto sopra) - Pcp era più volte intervenuto mettendo in luce che non era adatto né per il trasporto ferroviario né per gli autobus e che bisognava invece puntare sull'elettrico, pensando piuttosto a un utilizzo del vettore idrogeno in campo industriale. Non c'è stato verso, si è voluto approvare l'assurda legge regionale 18 del 2021 per l'uso dell'idrogeno in ferrovia, proprio quando stavano per partire i lavori di elettrificazione della tratta Ivrea/Aosta".
E concludono ricordando che "la Giunta ha successivamente fatto una deliberazione, la 1570 del 2022, per indirizzare verso il trasporto pubblico su gomma l'utilizzo dell'idrogeno prodotto in Valle, se andrà in porto la costruzione dell'impianto per la produzione finanziato dal Pnrr".
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