Attualità - 19 gennaio 2024, 07:18

IT-Alert, il nuovo test mima un collasso della diga di Valgrisenche

IT-Alert, il nuovo test mima un collasso della diga di Valgrisenche

Venerdì 26 gennaio, alle ore 12 circa, i telefoni cellulari attivi nei comuni valdostani di Valgrisenche, Arvier e Villeneuve saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, già sperimentato su scala regionale lo scorso settembre.

Dopo il primo test del 21 settembre scorso, non correlato ad un rischio specifico ma rivolto a far conoscere IT-alert, si stanno ora realizzando in tutte le regioni italiane le sperimentazioni sui rischi specifici contemplati dalla normativa. Per la sperimentazione che si svolgerà in Valle d’Aosta lo scenario simulato riguarda il collasso della diga di Beauregard in Valgrisenche.

"L'attività ha un duplice obiettivo - si legge in una nota - da un lato sperimentare l’utilizzo di IT-alert su porzioni ridotte e circoscritte di territorio, dall’altro fare un passo avanti nel processo di familiarizzazione con il sistema di allarme pubblico e permettere alle persone di acquisire maggiore confidenza con la ricezione del messaggio per scenari di rischio specifici, con testo declinato in base al rischio e al sito interessato".

Tutti i cellulari agganciati a celle di telefonia mobile nel territorio dei comuni di Valgrisenche, Arvier e Villeneuve suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.

Sul messaggio sarà scrittoTEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST

Non essendoci corrispondenza tra celle telefoniche e confini amministrativi, il messaggio potrà essere ricevuto anche nei comuni limitrofi a quelli direttamente interessati dalla sperimentazione.

Sul sito di IT-alert (www.it-alert.gov.it), dall’homepage si accederà a una pagina di approfondimento dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale per quel determinato rischio e le informazioni sul caso specifico.

Sarà presente anche il link al questionario che, come per i precedenti test, tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a compilare per contribuire a implementare il sistema. Coloro che, pur trovandosi nell’area interessata dal test, non dovessero ricevere alcuna notifica di IT-alert, potranno compilarlo ugualmente per segnalare tale mancanza.

"I test saranno utili  - conclude la nota - anche per affinare ulteriormente le funzionalità e testare l’efficacia dei flussi di comunicazione in emergenza tra i soggetti interessati".

 

red.laprimalinea.it

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