Attualità - 05 febbraio 2024, 11:40

Odissea autostrada A5, oggi ispezione ministeriale alla bretella di Santhià

Si è già svolta, assenti i rappresentanti della Valle d'Aosta, una riunione in Prefettura a Torino per valutare la possibilità di ampliare i varchi ai restringimenti stradali

Odissea autostrada A5, oggi ispezione ministeriale alla bretella di Santhià

Riunione lampo del Comitato Operativo per la Viabilità venerdì scorso, in Prefettura a Torino, per cercare soluzioni onde evitare che si ripetano le impossibile code alla bretella di Santhià tra gli svincoli di Quincinetto-Albiano-Pavone (con innesto del raccordo A4/A5 in direzione Torino) che paralizzano il traffico dalla Valle d'Aosta.

Nemmeno questa volta era presente una rappresentanza della Valle d'Aosta ma, obiettivamente, l'intervento del Presidente della Giunta o di suoi delegati non avrebbe potuto sortire miglior effetto della decisione, proposta dal prefetto di Torino, Giovanni Donato Cafagna e unanimemente accolta, di organizzare una visita dei tecnici del ministero delle Infrastrutture e Trasporti alla bretella di Santhià per valutare la possibilità concreta di allargare i varchi ai restringimenti stradali dei jersey in cemento, che consentono il passaggio di una vettura alla volta escludendo i mezzi pesanti, per i quali è in vigore sino a fine giugno il divieto di transito.

Ieri, domenica 5 febbraio, la soluzione di attuare i restringimenti 'a elastico', ovvero di ampliare temporaneamente lo spazio tra i jersey negli orari di maggior affluenza di auto (con vigilanza delle Forze dell'ordine per impedire il passaggio dei Tir), non ha funzionato: troppi i veicoli provenienti dalla Valle d'Aosta e lunghe code sono state registrate già dal primo pomeriggio sino a dopo le 20. 

pa.ga.

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