Attualità - 05 febbraio 2024, 07:23

Odissea autostrada A5, nuovo vertice in Prefettura a Torino

Il Prefetto di Torino, Giovanni Donato Cafagna

Il Prefetto di Torino, Giovanni Donato Cafagna

Urge trovare una soluzione subito, per evitare che si ripetano i quasi 17 chilometri di coda registrati alle 18,30 di ieri alla alla bretella di Santhià tra gli svincoli di Quincinetto e l'innesto del raccordo A4/A5 in direzione Torino. Urge per il rispetto dovuto agli utenti paganti (in questo momento la A5 è nel contempo l'autostrada più costosa e più disagevole d'Italia) ma soprattutto se si vuole evitare che la Valle d'Aosta subisca danni economici non indifferenti da una situazione insostenibile per chi al sabato o alla mattina di domenica parte dalle città piemontesi, lombarde e liguri per venire a sciare nella nostra regione sapendo che dovrà affrontare il calvario del rientro.

E già oggi lunedì 5 febbraio il prefetto di Torino, Giovanni Donato Cafagna, potrebbe fissare la data di una nuova riunione urgente del Comitato Operativo per la Viabilità negli uffici di Prefettura in piazza Castello nel capoluogo piemontese. Riunione alla quale dovrebbero prendere parte nuovamente Marco Gabusi, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte; rappresentanti delle Forze dell'ordine; i prefetti delle province piemontesi coinvolte (Torino e Vercelli); i vertici di Ativa, una delegazione del ministero dei Trasporti e forse, questa volta (alla riunione del 22 gennaio non fu convocato), anche il presidente/prefetto della Valle d'Aosta, Renzo Testolin o un suo delegato. 

pa.ga.

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