Ambiente - 14 febbraio 2024, 07:38

Ambientalisti VdA, 'bene il nuovo Piano energetico regionale ma occorre agire ora'

Sottolineata l'assenza di confronto con il Piano strategico di CVA e con la questione delle Comunità di energia rinnovabile. Organizzati tre incontri con la popolazione ad Aosta, P.S.-Martin e Morgex

Ambientalisti VdA, 'bene il nuovo Piano energetico regionale ma occorre agire ora'

Decarbonizzazione delle grandi aziende, con passaggio all'idrogeno da riscaldamento e stop all'implementazione della rete del metano. Sono le opzioni promosse dalle associazioni ambientaliste valdostane che ieri hanno partecipato alle audizioni delle Commissioni regionali Terza (assetto del territorio) e Quarta (sviluppo economico) sul Piano energetico e ambientale-Pear della Valle d'Aosta.

Erano presenti Paolo Meneghini per Valle Virtuosa, Paolo Gino ed Ezio Roppolo per il “Comitato giù le mani dalle acque e da Cva”, e Attac Vda.

"Il Pear è un importante piano di programmazione della politica energetica regionale  -  si legge in una nota congiunta degli ambientalisti - e le associazioni hanno espresso apprezzamento per il lavoro di analisi e di proposta che è stato fatto per aggiornare il precedente Piano, relativo agli anni 2011-2020, ormai del tutto superato. Il nuovo Pear si pone obiettivi significativi di maggiore efficienza energetica, di aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e di riduzione delle emissioni inquinanti, ma non è pienamente sorretto da un programma di azioni adeguate".

Le principali osservazioni delle associazioni, già rappresentate in occasione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica-VAS e ribadite ieri alle commissioni hanno riguardato in particolare: la decarbonizzazione della Cogne e di Thelcha, "obiettivo ineludibile e non è ulteriormente rimandabile" e in questo caso "l'utilizzo dell'idrogeno è una cosa intelligente". Poi, "evitare di implementare la rete di distribuzione del metano" e "abbandonare l'idea di usare l'idrogeno per il trasporto".

"Il Pear  -  prosegue la nota - deve essere considerato come un documento aperto dinamico e aggiornabile Abbiamo inoltre evidenziato che nell'attuale testo del Piano non è adeguatamente sviluppata la questione delle Comunità di energia rinnovabile-Cer. Oggi il quadro normativo delle Cer è definito ed è bene che il Pear preveda un capitolo apposito per dire che cosa la Regione vuole fare nel campo delle Cer: quale potenza si vuole installare, quante Cer, con quale configurazione giuridica, ecc...".

Inoltre, per gli ambientalisti valdostani, "è sorprendente la totale assenza nel Pear di qualsiasi considerazione sul ruolo di Cva e sul suo Piano strategico ‘23-‘27 che si sovrappone al Pear. Anche su questo occorre inserire nel documento un apposito capitolo".

Considerata la rilevanza del Pear e delle questioni collegate, come il Piano strategico di Cva e la questione della Norma di attuazione sulle concessioni idroelettriche, le associazioni ambientaliste hanno organizzato tre incontri pubblici sulla politica energetica regionale. Si svolgeranno ad Aosta venerdì 23 febbraio; a Pont-Saint-Martin venerdì' 1 marzo e a Morgex giovedì 7 marzo.

"Sono temi cruciali per la comunità valdostana su cui c'è una scarsa informazione e una grave assenza di pubblico dibattito. Vogliamo pertanto offrire un'occasione di conoscenza e confronto".

pa.ga.

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