Sport - 17 marzo 2024, 15:00

Sci alpino: CdM, una Brignone inarrivabile firma la 27esima vittoria nel Gigante di Saalbach

Sci alpino: CdM, una Brignone inarrivabile firma la 27esima vittoria nel Gigante di Saalbach

Finite le parole e anche i numeri per descrivere la carriera e la stagione di Federica Brignone, anche oggi sul gradino più alto del podio nel Gigante di Saalbach (Austria), sede delle finali della Coppa del Mondo di Sci alpino.

Ventisettesima vittoria in Coppa del Mondo(settima stagionale) e 68 podi (15 quest’anno; sette vittorie, quattro secondi e altrettanti terzi posto);il peggior risultato in stagione è il 14° posto nella Discesa libera di Altenmarkt/Zauchensee.A corollario, Federica Brignone ha frantumato il record di punti in Coppa del Mondo: coni cento punti odierni sale a 1472 (precedente primato, 1378 nel 2020) e alla fine della stagione mancano ancora le prove veloci, SuperG e Discesa libera, delle finali, sempre a Saalbach, dal 20 al 24 marzo.

Nonostante questi numeri, con la decima posizione di oggi, la svizzera Lara Gut-Behrami mette in bacheca la sua seconda Sfera di Cristallo, con 1680 punti e la ‘coppetta’ di Gigante; con il prossimo fine settimana potrebbe aggiudicarsi anche le classifiche di specialità di Discesa libera e SuperG, graduatorie che la vedono al comando.

In pratica sdraiata nella neve sia nella prima, sia nella seconda manche, con due salvataggi incredibili, Federica Brignone (Cs Carabinieri; 2’20”05) infligge distacchi enormi alle avversarie: 46/100 nella prima metà di gara; 1”36 sul traguardo finale. Alla piazza d’onore troviamo la neozelandese Alice Robinson (2’21”41) e, terza, la norvegese Thea Louise Stjernesund (2’21”97). Non ha concluso la seconda manche Marta Bassino (Cse).

Cosi la carabiniera di La Salle dopo la gara di oggi (dal sito fisi.org): “Nella seconda non riuscivo quasi a scaldarmi colcaldo che c’era, avevo la nausea. Sono partita, e ho cercato di fare al massimo la prima parte,come nella prima manche. Poi forse ho spinto troppo, ero troppo arretrata, sono scivolata e hopensato ‘la gara è andata’. Poi anche sotto sono andata larga in una porta e di nuovo pensatoche fosse finita. Poi invece sono arrivata giù e mi sono vista in testa. È stato davverobellissimo. Lara è una grande campionessa e io la stimo molto. La stagione che ha fatto è statastupenda, sono tanti anni che sciamo insieme, ma lei ha cominciato a vincere prima di me. Instagione sono riuscita a batterla qualche volta, ma le faccio i complimenti perché è fortissima”.

info Asiva - red.laprimalinea.it

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