Le piogge di questi giorni sulla Valle d’Aosta presentano "elementi di criticità che potrebbero peggiorare nei prossimi giorni senza un significativo miglioramento delle condizioni meteo". Lo sostiene Coldiretti Valle d’Aosta, dopo gli esiti di un monitoraggio condotto sulle aziende agricole valdostane.
A preoccupare la Federazione regionale è in particolare il ritardo nelle colture generato dalle temperature ancora basse, la mancanza di sole e le abbondanti precipitazioni. “Siamo in periodo di semina delle patate e trapianto delle ortive e prossimi al periodo della fienagione, due attività che stanno subendo ritardi a causa delle intense piogge” sottolineano Alessia Gontier ed Elio Gasco, rispettivamente Presidente e Direttore di Coldiretti Valle d’Aosta.
“Tutte le attività nei campi con i terreni impregnati vanno in difficoltà così come la viticoltura e la frutticultura in cui l’elevata umidità associata alla ripresa vegetative ed allo sperato rialzo delle temperature favorisce lo sviluppo di funghi patogeni dannosi per la vite e le piante da frutto”.
L’agricoltura – conclude Coldiretti – è l’attività economica che, più di tutte le altre, vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che, in tutta Italia, hanno superato nel 2023 i 6 miliardi di euro.