Cronaca - 25 maggio 2024, 08:55

Valtournenche, dopo una curiosa controversia il Comune vende l'ex Cinema des Guides

Valtournenche, dopo una curiosa controversia il Comune vende l'ex Cinema des Guides

Sette anni fa ho comprato un fabbricato per una certa somma; oggi lo rivendo così com'è, senza averlo nemmeno ridipinto, a un prezzo maggiorato di circa il 40% agli stessi che me lo hanno ceduto tre anni fa. All'apparenza e salvo dimostrazioni contrarie, si tratta di un buon affare anche se nulla, in questa intricata e annosa vicenda, può essere dato per scontato.

Nel 2016 l'Amministrazione comunale di Valtournenche  acquistò per 320.000 euro dalla società Lioy di Breuil Cervinia l'ex Cinema interrato nell'edificio condominiale denominato ‘Albergo Hostellerie des Guides’, già ‘Casa delle Guide’ in via Jean Antoine Carrel a Cervinia.

La stima originale della struttura, depositata nel 2012, era del doppio: 701mila euro e alla terza asta andata deserta il prezzo base era stato di 359.000 euro.

La Giunta municipale salutò quindi l'acquisto con tripudio: le intenzioni erano quello di fare dell'ex Cinema un luogo di ritrovo polivalente per residenti e turisti del Breuil, dove un simile centro di aggregazione mancava. Un ritrovo di grande prestigio: l’Hostellerie des Guides fu realizzata dall'imprenditore e alpinista milanese Guido Monzino, con l'obiettivo di farne una moderna 'Casa delle guide alpine' con foresteria, bar-ristorante di montagna con tanto di spazio espositivo. 

Ma le cose sono andate diversamente. l’Assemblea condominiale del 18 ottobre 2023 ha deliberato a maggioranza (la società Lioy srl detiene 759,27 millesimi, quasi il triplo rispetto al Comune) la decisione di procedere con il progetto preliminare e il relativo computo metrico per lavori di risanamento ed efficientamento energetico dello stabile, per un importo di tre milioni e 584.911,80 euro oltre a Iva, comprendente il preventivo del tecnico che il condominio, in virtù della maggioranza di millesimi, ha incaricato, per un importo di 700.000 euro più Iva. 

Ed ecco la doccia fredda che ha spento gli entusiasmi municipali. In ragione di tale delibera condominiale il Comune di Valtournenche è tenuto a partecipare all’iniziativa edilizia, e dunque a farsi carico del relativo impegno, per un importo superiore a un milione di euro. La nuova Amministrazione comunale di Elisa Cicco ha ritenuto  "fortemente pregiudizievole per impatto economico" un simile esborso e ha elevato controversia avanti l’Organismo di Mediazione Forense al tribunale di Aosta, con un procedimento di mediazione obbligatorio quale pre-contenzioso volto all' impugnazione del verbale di assemblea condominiale dello scorso ottobre.

La mediazione si è chiusa due settimane fa con esito negativo ma si può vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Nel corso della procedura di mediazione è emerso l’interesse della stessa Lioy srl al reperimento di una soluzione bonaria, incentrata in un primo tempo sulla possibile permuta dell’ex cinema con altro futuro, ipotetico, locale del complesso immobiliare, più confacente per utilizzazioni di pubblico interesse e quindi di possibile interesse per il Comune; poi, in un secondo tempo, su una offerta di acquisto puro e semplice dell'ex cinema. Lioy ha fatto un'offerta di quelle che 'non si possono rifiutare': 450.000 euro sull'unghia per lo stesso bene venduto nel 2016 all'asta per 320.000 e il cui valore attuale di mercato, in base a una perizia giurata del geometra Bosonetto di P.S. Martin, è fissato in poco meno di 340.000 euro.

 Avendolo per l'appunto acquistato a un'asta pubblica, l'Amministrazione di Elisa Cicco ha dato incarico all'avvocato Pier Carnelli di verificare la legittimità della vendita a trattativa privata dell'ex cinema. La relazione di Carnelli, protocollata nei giorni scorsi, stabilisce che il bene privato alienabile nel 2016 è divenuto inalienabile (quindi non potrebbe più essere messo all'asta) oggi che è bene pubblico.

Si tratta di una eccezione straordinaria alla regola, che Carnelli così motiva:

" - Lioy Srl è il solo interlocutore la cui offerta può consentire al Comune di transare la controversia in essere con il condominio:

 -  l’offerta di Lioy Srl è dunque la sola che permette di scongiurare le evidenziate gravosissime prospettive patrimoniali per il Comune (oltre 1.000.000 di euro di esborso), incentrate sui già decisi interventi edilizi per risanamento ed efficientamento energetico dello stabile; 

 - il corrispettivo d’acquisto offerto per l’acquisto dell’unità immobiliare (ex Cinema), di 450.000 euro, è ampiamente superiore alla stima di cui alla perizia asseverata Bosonetto, di 339.385,75, dunque da un lato soddisfa il criterio di economicità che deve presiedere all’attività negoziale della Pubblica amministrazione, dall’altro lato soddisfa appieno il principio di efficacia dell’azione amministrativa poiché, risolvendo una controversia e i pericoli e le problematicità connessi, apporta un cospicuo incremento patrimoniale alle casse comunali (oltre 110.000 euro); 

 - la gara pubblica o comunque la procedura di pubblica evidenza, che d’ordinario andrebbero poste a base dell’alienazione, attese le condizioni in cui si trova l’immobile, sia materiale, gravemente deteriorata, sia giuridica, quota minoritaria all’interno di una compagine condominiale e coinvolta in una controversia con il condominio, realisticamente non avrebbe alcuna possibilità di spuntare un risultato altrettanto soddisfacente e si profilerebbe come un doppio insuccesso, posto che non risolverebbe transattivamente una controversia e i pericoli e le problematicità connessi e non apporterebbe alcun incremento patrimoniale alle casse comunali, semmai un probabile depauperamento".

Con delibera del 20 maggio scorso, il Comune di Valtournenche ha avviato l'iter di vendita dell'ex cinema per 450.000 alla Lioy srl. Per lunedì 27 maggio è fissato il Consiglio comunale straordinario per l'approvazione della delibera.

pa.ga.

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