Tra Cielo e Terra - 31 maggio 2024, 07:42

Il cielo di giugno e l'arrivo del solstizio estivo

Photo Credits: The Planetary System

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Giugno è il mese del “Solstizio estivo” [solstizio = il sole sta (più a lungo sopra l’orizzonte)] che quest’anno cade il 20 giugno, alle 22.50 di ora legale. E’ il giorno più lungo dell’anno e il dì dura 15 ore e 37 minuti: inizia l’estate astronomica che avrà termine quest’anno il 23 settembre con l’Equinozio d’autunno.

Le costellazioni estive (LiraCignoAquila) cominciano a mostrarsi sempre più alte sulla volta celeste in direzione est-nordest mentre quelle primaverili come il Leone vanno verso il tramonto in direzione ovest. Per le costellazioni zodiacali, notiamo subito che quelle estive sono molto più basse sull’orizzonte rispetto a quelle invernali. Così, per esempio, a sud osserveremo lo Scorpione con la rossa Antares emergere appena dalle foschie e dal chiarore dell’orizzonte, mentre nei mesi invernali vedevamo i Gemelli che sfioravano quasi lo Zenit sopra le nostre teste. Diventa quindi quasi una sfida per gli osservatori del cielo riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da essere spesso nascoste dai rilievi all’orizzonte o dalle foschie serali.

Il cielo di Giugno alle ore 22 del giorno 15.

Rimanendo in tema di costellazioni zodiacali, un discorso a parte merita Ofiuco (o Serpentario), poco conosciuta perché contraddistinta da stelle poco luminose, ma spesso agli onori della cronaca per il suo ruolo di 13a costellazione zodiacale. In realtà non c’è nulla di clamoroso: lo Scorpione si trova in gran parte sotto l’eclittica e il Sole, una volta sfiorata la sua parte superiore, prosegue il suo cammino nell’Ofiuco.

A sud-est osserveremo sempre meglio il Sagittario, dove potremo ammirare il centro della Via Lattea. Qui, già con un buon binocolo, è possibile vedere le tantissime stelle e nebulose, vicinissime tra loro, che vanno a formare quel chiarore luminoso rappresentato dalla Via Lattea, un tempo facilmente visibile nelle calde notti estive ma ora, purtroppo, pressoché inosservabile a causa del crescente inquinamento luminoso.

Allontanandoci dall’eclittica e alzando lo sguardo più in alto vedremo verso sud Arturo (in Bootes) brillantissima, con il tenue color arancio che la contraddistingue. Più a est e vicina allo zenit c’è Vega, nella Lyra con il suo colore bianco azzurro. Giugno è forse il mese migliore per osservare l’ammasso globulare M13, uno degli oggetti più belli del cosiddetto “profondo cielo”. Si trova in Ercole, costellazione avente la forma di un piccolo quadrangolo irregolare, visibile allo zenit in questo periodo dell’anno. M13 è un ammasso di stelle che si trova ai confini della nostra Galassia, a oltre 20000 anni luce di distanza ed è formato da diverse centinaia di migliaia di stelle molto vicine tra di loro. Osservato al telescopio appare come uno sciame di stelle di forma sferoidale; con cielo particolarmente trasparente e con un buon telescopio si possono anche osservare le stelle più deboli e periferiche.

Nella parte nord della volta celeste, vicino allo Zenit, sempre bella appare l’Orsa Maggiore, con le sette stelle luminose del Grande Carro, e il Piccolo Carro dell’Orsa Minore, con la stella Polare a fare da perno di rotazione della volta celeste. Notare l’incunearsi fra le due Orse della catena lunga e sinuosa delle stelle della costellazione del Drago.

Per quanto riguarda l’osservazione degli oggetti del Sistema Solare come in maggio nessun pianeta sarà visibile in orari serali. Saturno anticiperà la sua visibilità di un’ora quindi chi avrà la possibilità e la voglia di alzarsi nella seconda parte della notte potrà osservarlo fra le stelle dell’Acquario.

Principali dati astronomici del Sole

– il 21 passa da Toro a Gemelli                                              

– il 1° sorge alle 5.33 e tramonta alle 20.57

– il 15 sorge alle 5.29 e tramonta alle 21.06

– il 30 sorge alle 5.33 e tramonta alle 21.07

Le fasi della Luna

– Luna Nuova il 6

– Primo quarto il 14

– Luna Piena il 22

– Ultimo quarto il 28

Fonte: Associazione Astrofili Mantovani 

red.laprimalinea.it

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