Una recente ricerca dell’Università di Verona ha rilevato che la comunità lgbtqi+ dichiara, riferendosi alle ultime elezioni, un astensionismo più alto del 6% rispetto alla popolazione generale.
"Un segnale preoccupante", sottolinea in una nota Arcigay, che sul problema si è attivata con 'IO VOTO' una campagna di empowering della comunità lgbtqi+ e dei suoi sostenitori per la partecipazione al voto alle prossime elezioni europee, ideata e prodotta da Arcigay in media partnership con Gay.it.
"Usiamo le reti della nostra comunità per far circolare una chiamata al voto - precisa una nota di Arcigay - per convincere chi è in dubbio ma anche per sostenere chi è in difficoltà, chi ha bisogno di aiuto e di sostegno per esercitare il proprio diritto al voto. La storia del movimento lgbtqi+ si appoggia su due pilastri: da un lato la rivolta, il Pride, dall’altra parte i percorsi di presa di parola nelle istituzioni, da Harvey Milk a Franco Grillini, all’’indimenticata pioniera Marcella Di Folco. Entrambe quelle pratiche – la rivolta e la via istituzionale – hanno portato nel tempo la comunità lgbtqi+ a fare conquiste importanti".
La campagna si muove con un meccanismo molto semplice, che è una challenge: "eight to eight, porta 8 persone a votare con te l’8 giugno. Per rendere più forte questa mobilitazione chiediamo alle persone di visitare i nostri canali e di diventare ambassador della campagna, cioè imbracciare questa sfida da solo o nella cerchia di amici e amiche e di farcelo sapere in modo che noi possiamo sostenere con materiali già pronti e strumenti questo impegno".
Per sostenere 'Io VOTO' è possibile scrivere a eu24@arcigay.it.