Si è conclusa la tre giorni valdostana del Giro Next Gen 2024, il Giro d’Italia per i campioni di domani del ciclismo. Dopo la cronometro individuale di domenica 9 giugno e la tappa in linea Aymavilles-Saint-Vincent di lunedì 10, ieri il Giro ha lasciato la Valle d’Aosta con la tappa in linea Verrès-Pian della Mussa in Piemonte.
“Sono state giornate importanti per lo sport che hanno garantito uno spettacolo coinvolgente e durante le quali, all’eccellenza del livello tecnico dei giovani corridori, si è unita la capacità organizzativa di RCS Sport che ha lavorato in stretta sinergia con la nostra macchina organizzativa - commenta l’assessore allo Sport, Turismo e Commercio Giulio Grosjacques -. Ancora una volta la Valle d’Aosta si è fatta trovare pronta, riuscendo nel non facile compito di coinvolgere tutti gli attori del territorio che hanno aderito con entusiasmo ed ai quali va il nostro ringraziamento più sentito”.
“Si è trattato di un grande evento sportivo propedeutico al ritorno del Giro d’Italia 2025 nella nostra regione - sottolinea l’assessore -. In questi giorni sono state numerose le interlocuzioni con i massimi vertici di RCS Sport finalizzate, in relazione alla località dalla quale partirà il Giro del prossimo anno, a ipotizzare le date di collocazione della Valle d’Aosta nel disegno della Corsa Rosa. Le trattative sono in corso per provare ad assicurare una continuità di presenza del Giro in Valle”.
“Sono, queste, giornate di intenso lavoro per ospitare al meglio i grandi eventi sportivi, conclude l’assessore Grosjacques. Oltre ai ritiri estivi di alcune squadre calcistiche di Serie A e di Serie B, la preparazione pre-olimpica di una delle squadre della Federazione Italiana Scherma, che avrà luogo in Valle d’Ayas, e la Pallacanestro Varese i cui dirigenti hanno avviato interlocuzioni con il nostro assessorato per un ritorno in Valle d’Aosta della squadra per la preparazione pre-campionato".
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