Divampata lunedì scorso, giorno dell'emissione, monta anche ad Aosta la polemica sul francobollo commemorativo di Poste Italiane dedicato a Italo Foschi, dirigente sportivo romano negli anni Venti e Trenta e convinto squadrista fascista.
"Mentre viene commemorato l’omicidio di Giacomo Matteotti a 100 anni dalla sua scomparsa, Poste italiane ha emesso un francobollo per ricordare Italo Foschi, organizzatore dello squadrismo a Roma, fedele a Mussolini, fino alla Repubblica di Salò e al tempo dei terribili eccidi delle brigate nere e delle SS naziste".
Inizia così una nota congiunta dei Capigruppo consiliari di maggioranza al Comune di Aosta Pietro Varisella (Alliance Valdôtaine), Laurent Dunoyer (Union Valdôtaine) e Paolo Tripodi (Progetto civico progressista).
"Sconcerta ricordare - prosegue la nota - che Italo Foschi fu anche fermo e aperto sostenitore della legittimità dell’omicidio del coraggioso deputato socialista, ucciso brutalmente da squadristi fascisti per le sue idee e le sue aperte denunce. La maggioranza condanna quindi questo atto provocatorio da parte del Governo. Nei giorni in cui si ricorda l’assassinio di Giacomo Matteotti, in alcun modo possiamo tollerare la commemorazione del personaggio che ha condiviso, compiacendosene, proprio quell’atto brutale, e che si è posto poi come parte attiva delle atrocità commesse dal Fascismo".
L’uscita di questo francobollo è per i capigruppo di maggioranza comunale "un’offesa alla memoria del deputato socialista e di tutti gli antifascisti che hanno difeso con la loro vita gli ideali di libertà e democrazia. Ci opponiamo fermamente a questa iniziativa esortando i cittadini e le cittadine a fare lo stesso per difendere quegli stessi valori, chiedendo che venga bloccata immediatamente la distribuzione del francobollo".