Economia - 16 giugno 2024, 12:28

Consorzio vini, finalmente garantita la tracciabilità dell'uva in Valle

L'assemblea ha aperto la seduta con un minuto di silenzio in ricordo di Gualtiero Crea, vignaiolo dell'azienda Les Granges di Nus, mancato recentemente, che ha contribuito con il gruppo di lavoro alla modifica del disciplinare

Gualtiero Crea (Les Granges, mancato recentemente) ed Elio Ottin (casa vinicola Elio Ottin) hanno contribuito negli anni alle modifiche del disciplinare

Gualtiero Crea (Les Granges, mancato recentemente) ed Elio Ottin (casa vinicola Elio Ottin) hanno contribuito negli anni alle modifiche del disciplinare

La revisione era attesa da tempo dai produttori locali, ora è divenuta realtà.

"Attualizzare il disciplinare, garantire la tracciabilità e dare valore all'uva prodotta in Valle d'Aosta" è l'obiettivo della modifica al disciplinare di produzione dei vini del territorio regionale approvata venerdì scorso durante l'assemblea del Consorzio vini Valle D'Aosta.   

Una revisione che, si legge in una nota, "rappresenta un passo importante verso il miglioramento della qualità e della valorizzazione dei vini della Valle d'Aosta".   

Il presidente del Consorzio, Vincent Grosjean, sottolinea: "Questa modifica è il frutto di un lungo lavoro di concertazione con i produttori locali, gli esperti del settore e le istituzioni. Siamo convinti che queste novità contribuiranno a rafforzare l'identità e la competitività dei nostri vini sul mercato nazionale e internazionale. Il disciplinare era fermo da più di 15 anni."

L'assemblea ha aperto la seduta con un minuto di silenzio in ricordo di Gualtiero Crea, vignaiolo dell'azienda Les Granges di Nus, mancato nel maggio scorso, che ha contribuito con il gruppo di lavoro alla modifica del disciplinare. 

pa.ga.

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