Sport - 18 giugno 2024, 07:05

Ciclismo: Nel segno di Nino e Vasco il 60esimo Giro della Valle d'Aosta

Ciclismo: Nel segno di Nino e Vasco il 60esimo Giro della Valle d'Aosta

Trepidazione, entusiasmo in sala, ma anche tanta commozione. Ieri pomeriggio nell'auditorium della Cva spa a Chatillon la Società Ciclistica Valdostana ha presentato la storica sessantesima edizione della sua corsa a tappe, il Giro ciclistico della Valle d'Aosta, dopo aver ricordato in rispettoso cordoglio due dei suoi patron più appassionati e benvoluti, Nino Ramires e Vasco Sarto, entrambi recentemente scomparsi a pochi giorni di distanza tra di loro.

E anche nel loro ricordo, dunque, si correrà dal 17 al 21 luglio, con cinque tappe a cavallo tra Francia, Valle d'Aosta e Piemonte, per un totale di 559 chilometri e 13.000 metri di dislivello. Ventotto squadre, provenienti da 13 nazioni, in rappresentanza di quattro continenti: da qui, dopo cinque giorni di gara, usciranno i protagonisti del 60esimo Giro Ciclistico Internazionale della Valle d'Aosta - Mont Blanc. Si partirà mercoledì 17 luglio dalla Francia con la tappa Saint Gervais Mont Blanc - Passy, frazione breve (40 chilometri) con circuito sulle strade che ospiteranno i Campionati del Mondo di ciclismo nel 2027 e arrivo in salita a Plaine Joux. Il giorno successivo, giovedì 18 luglio, partenza in Valle d'Aosta da Verrès e arrivo in Piemonte a Borgofranco d'Ivrea dopo 127 chilometri. La terza tappa, venerdì 19 luglio, sarà la Sarre - Pré Saint Didier, 129 chilometri di lunghezza con le salite di Verrogne, del Colle San Carlo e l'arrivo in salita al Verrand. Sabato 20 luglio, quindi, sarà la volta della frazione Saint Vincent - Ayas (Champoluc), "tappone" da 163 chilometri ricco di salite (Payé, Perloz, Col d'Arlaz, Col Tzecore e Col de Joux). Giornata conclusiva, quindi, con la collaudata frazione Valtournenche - Breuil Cervinia di 95 chilometri e il Col Saint Pantaléon da scalare prima dell'ascesa finale verso il Breuil. 

A far da 'padrino' alla manifestazione e a svelare i dettagli delle tappe ci ha pensato ieri un campione come Claudio Chiappucci (foto sopra), anch'egli protagonista in gioventù sulle strade del Giro della Valle d'Aosta (terzo nella classifica finale del 1984).

Riflettori puntati, poi, sulle maglie, realizzate dalla Velo+, che contraddistingueranno i leaders delle varie classifiche in corsa: la Maglia Gialla CVA per la classifica generale, la Maglia Bianca/Blu a pois Eaux Valdotaines per i gran premi della montagna, la Maglia Blu Regione Valle d'Aosta per la classifica a punti, la Maglia Rossa/Bianca Conseil Départemental Haute Savoie per gli sprint catch e la Maglia Bianca Cervino Ski Paradise per i corridori Under 20.

Anche per questa edizione del Giro Ciclistico Internazionale della Valle d'Aosta - Mont Blanc è riconfermata la diretta streaming di tutte le tappe, coordinata dalla regia di Radio Proposta.

A chiusura della serata, è stato presentato il volume scritto da Cesare Cossavella e Paolo Ghiggio che racconta con immagini inedite, ricordi e aneddoti i sessant'anni di storia della corsa dilettantistica più longeva al mondo. 

red.laprimalinea.it

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