"Siamo estremamente soddisfatti dell'accordo raggiunto. Questo rinnovo va nella giusta direzione volta a garantire maggiore attrattività per il nostro settore, con condizioni di lavoro migliorative per i nostri collaboratori". E' il commento di Luigi Fosson (foto sotto), Presidente dell'Associazione albergatori valdostani-ADAVA alla notizia che, nella notte tra il 4 e il 5 luglio, dopo un lungo negoziato durato circa cinquanta mesi, è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i dipendenti delle aziende del settore Turismo, che si applica agli alberghi, ai campeggi e a tutte le altre strutture ricettive.
L'intesa è stata raggiunta tra Federalberghi, Faita e le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
"La modernizzazione delle classificazioni del personale e l'introduzione di nuovi indicatori di performance - prosegue Fosson - ci consentiranno di migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto ai nostri ospiti. Inoltre, l'incremento delle retribuzioni e dei contributi per l'assistenza sanitaria dimostra il nostro impegno verso il benessere dei lavoratori del settore. Un sentito ringraziamento va a Federalberghi nazionale e a tutti i suoi funzionari per la lunga maratona e il lavoro svolto, che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante traguardo. I tempi sono maturi e l'auspicio è quello, ora, di raggiungere a livello regionale un accordo integrativo che rafforzi ulteriormente le tutele e i benefici per tutti i lavoratori del settore".
Dal punto di vista prettamente economico, l’accordo prevede un aumento medio contrattuale per i dipendenti del settore turistico alberghiero pari a 200 euro a regime con una prima tranche che verrà pagata già con la retribuzione di luglio 2024. Tra le altre novità l’aggiornamento della classificazione del personale per includere nuove figure professionali con competenze in controllo di qualità, pricing, revenue, digital marketing, reputation e social media, mentre un focus specifico è stato riservato alle figure del settore wellness e termale, come coordinatori della spa, dietisti, personal trainer, operatori di assistenza termale e addetti al centro benessere. Inoltre, sono stati previsti percorsi di ingresso per lavoratori senza esperienza e/o titolo di studio.
L’intesa prevede altresì un rafforzamento delle iniziative di welfare tra cui un incremento del contributo ai fondi di assistenza sanitaria integrativa destinata ai dipendenti: tre euro mensili per il fondo FAST dal 1° luglio 2027 e quaranta euro annuali per la cassa Qu.A.S.