“Un detenuto, dalla prima mattina di venerdì12 luglio si è posizionato sul muro che delimita i cortili-passeggio della Casa circondariale di Brissogne, mentre i detenuti della sezione C1 hanno protestato a sostegno del loro compagno mettendo in atto gravi disordini”. Così una nota diffusa questa mattina dal Gerardo Romano, segretario del Sindacato di polizia penitenziaria Sappe.
Il detenuto si è arrampicato per protesta sul muro, dov'è rimasto fino a mezzanotte circa. Parrebbe che i motivi del gesto siano da ricercarsi nel fatto che gli vengano negati, a suo dire, alcuni diritti/benefici.
A sostegno di quest'azione dimostrativa sono scesi in “campo” i suoi compagni di detenzione dalla sezione detentiva C1 che hanno protestato gettando nel corridoio della sezione ogni cosa, anche oggetti incendiati, mentre il personale di polizia penitenziaria ha svolto ininterrottamente, dalla mattina e per tutta la giornata, un servizio di contenzione della semi-rivolta.
Al culmine della protesta, i detenuti della sezione C1 hanno appiccato fuoco alla sezione stessa, tant’è che si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco. Sul posto è intervenuta anche l’Autorità Giudiziaria; la procura di Aosta ha aperto un fascicolo. Allo stato non si registrano feriti. La violenta protesta è terminata alle 3 circa di questa mattina.
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