Attualità - 14 luglio 2024, 06:00

Aosta, la Giunta Nuti investe sul recupero di Maison Deffeyes

Aosta, la Giunta Nuti investe sul recupero di Maison Deffeyes

La Giunta comunale di Aosta ha deliberato gli indirizzi per il recupero e la valorizzazione dell’immobile 'ex Casa Deffeyes', che diede i natali ad Albert Deffeyes, partigiano e politico autonomista valdostano, in via Croce di Città 93 angolo via Carabel.
La Giunta ha deciso di confermare quale strumento per il recupero funzionale del fabbricato di proprietà comunale la concessione di valorizzazione a evidenza pubblica, estendendo le proposte anche al libero mercato.
La concessione prevederà, a carico del soggetto aggiudicatario proponente, gli oneri connessi agli interventi di recupero funzionale dell’edificio per renderlo idoneo all’utilizzo, che verrà stabilito per un periodo di tempo commisurato al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario.
A tale scopo, l’Amministrazione aostana procederà all’approvazione di un avviso pubblico per affidare la concessione del fabbricato, utilizzando come criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base a cinque parametri (ipotesi di recupero, opportunità turistica, sostenibilità ambientale, canone e durata) per un totale di 100 punti.
Casa Deffeyes era stata inserita nel 2019 all’interno del progetto “Cammini e Percorsi”, promosso dall’Agenzia del Demanio, per avviare azioni congiunte volte al recupero di immobili pubblici classificabili e riconducibili al Patrimonio culturale di pregio, promuovendo altresì l’utilizzo e lo sfruttamento di itinerari turistico-culturali che potessero fungere da volano per lo sviluppo dei territori definiti secondari.
Gli obiettivi del progetto erano orientati al potenziamento dell’offerta turistica, attraverso la messa in risalto di siti di interesse storico e paesaggistico presenti sul territorio, mediante interventi di recupero funzionale di edifici e fabbricati ubicati in prossimità di luoghi strategici, da affidare a soggetti ed investitori privati, ma anche a imprese, società cooperative e associazioni, attivando procedure a evidenza pubblica.

L’insorgere dell’emergenza epidemiologica aveva stoppato il progetto, ma con il ritorno alla “normalità”, il fabbricato è stato confermato nell’elenco degli immobili di proprietà comunale inclusi nel Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni patrimoniali per il triennio 2024-2026, aprendo di fatto la strada alla procedura a evidenza pubblica.

red.laprimalinea.it

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