Politica - 18 luglio 2024, 17:14

Deputato Manes: 'subito più risorse per il carcere di Brissogne'

Deputato Manes: 'subito più risorse per il carcere di Brissogne'

I problemi, ormai quasi quotidianamente portati in luce dalla cronaca, della Casa Circondariale di Brissogne sono stati oggetto di un'interrogazione del deputato valdostano Franco Manes (foto sotto) al ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

La carenza di personale presso l'istituto di pena è, secondo Manes, la problematica più urgente da risolvere, considerato che la Casa circondariale di Brissogne è l'unico carcere presente in Valle d'Aosta.

"Delle 16 unità di personale previste nel comparto funzioni centrali - ha spiegato Manes - attualmente ve ne sono solamente tre, tra cui un educatore, un contabile di area II e un assistente amministrativo di area II, ossia personale non laureato." Il deputato ha riferito che, secondo le notizie riportate dalla stampa, al termine del 183esimo corso per allievi della polizia penitenziaria, 1.704 nuovi agenti entreranno in servizio a livello nazionale, e 17 di questi saranno assegnati alla Casa circondariale valdostana. Inoltre, ha ricordato che a settembre 2024 dovrebbero essere assegnati 2 nuovi educatori.

"Nonostante questi sviluppi - ha continuato Manes - il settore sociosanitario rimane carente, considerando che l'80-90% dei detenuti presenti ha dipendenze da droga, farmaci e alcol, e che manca una figura stabile di psicologo appartenente all'azienda sanitaria locale nella struttura". 

Ha anche sottolineato la carenza strutturale di funzionari contabili e di agenti di polizia, segnalando che la struttura ha perso 13 agenti per trasferimento ordinario e ne ha ricevuti 16, di cui quattro donne, tutti però di nuova assunzione e quindi privi di esperienza. La situazione più delicata riguarda i funzionari contabili, poiché è necessaria un'adeguata gestione contabile in vista del "Piano di azione triennale di cassa ammende" per la Valle d'Aosta e del protocollo del ministero competente con la Regione Valle d'Aosta.

Manes ha quindi richiesto maggiori risorse di personale aggiuntivo per assicurare condizioni lavorative sicure, sottolineando: "La criticità maggiore è data dall'isolamento dell'istituto e dalla logistica non ottimale, che rendono la sede poco appetibile a causa dell'alto costo della vita in Valle d'Aosta." In risposta, il ministro Nordio ha riconosciuto la carenza di personale impiegato nella Casa circondariale di Aosta, precisando che su un organico previsto di 149 unità, risultano presenti 129, con una scopertura di 20 unità in diversi ruoli. Ha spiegato che il governo ha avviato un'importante opera di reclutamento del personale, assegnando cinque unità per gli agenti assistenti e cinque unità nel ruolo di sovrintendenti.

"Per quanto riguarda gli ispettori," ha dichiarato Nordio, "è stato bandito un concorso e, al suo esito, si provvederà ad adeguare il numero di risorse alle carenze dell'istituto." Il ministro ha concluso affermando che sarebbe opportuno studiare in futuro degli incentivi per rendere più appetibili le sedi lavorative considerate più disagiate o costose.

"Capiamo le difficoltà in cui verte il sistema carcerario nazionale - ha replicato Manes - difficoltà strutturali dovute anche a scelte strategiche poco lungimiranti nel passato. Tale situazione riguarda anche il carcere di Brissogne. Il problema maggiore, come evidenziato nell’interrogazione, è rappresentato dalla carenza di personale qualificato”. Per il deputato sono necessarie maggiori risorse di unità di personale aggiuntivo, tenuto conto che l’istituto è molto isolato, con una logistica non ottimale e poco appetibile come sede lavorativa per l’alto costo della vita in Valle d’Aosta.

“È palese -ha nuovamente sottolineato Manes- che la condizione della Casa circondariale valdostana rende improcrastinabile mettere in atto ulteriori misure per incentivare il personale qualificato a scegliere tale struttura. Una problematica che evidenzia come spesso le amministrazioni statali tendono ad abbandonare le aree più periferiche e marginali dal punto di vista dei servizi e delle infrastrutture. Mi auguro e sono sicuro che le rassicurazioni fornite oggi troveranno con urgenza concreta attuazione."    

pa.ga.

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