L'hanno seguita a piedi dall'uscita della discoteca 'Momà' di Gressan fino ai giardini pubblici 'Emilio Lussu', di fronte alla stazione ferroviaria di Aosta in piazza Manzetti. Qui l'hanno fermata e aggredita, costringendola ad abbassare gli indumenti intimi senza però consumare un vero e proprio stupro.
Vittima della pesante molestia sessuale è una neomaggiorenne residente in città; i suoi aggressori (almeno due) sono coetanei residenti anch'essi ad Aosta, sui quali sono in corso le indagini dei carabinieri del capoluogo regionale. Procura e investigatori dell'Arma mantengono strettissimo riserbo investigativo.
I giardini tra piazza Manzetti e il Palazzo di Giustizia di via Ollietti non sono al momento monitorati da videocamere di sorveglianza (sarà indetta una gara, ma ci vorrà un pò di tempo prima che siano installate ed entrino in funzione) e negli ultimi tre anni sono stati teatro di almeno un altro caso di violenza sessuale con vittima un ragazzino appena 13enne di una violenta aggressione a un uomo di 60 anni.
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