Sanità - 06 agosto 2024, 20:00

All'ospedale Parini 'Pronto soccorso a livello di bolgia dantesca'

Lo sostiene il capogruppo regionale della Lega VdA, Andrea Manfrin dopo un sopralluogo nella struttura; l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi a Laprimalinea.it ha però assicurato l'imminente diffusione di dati "in grado di confutare allarmi ingiustificati e catastrofismi"

All'ospedale Parini 'Pronto soccorso a livello di bolgia dantesca'

Lo ha denunciato ieri in un post su Facebook il capogruppo della Lega in Consiglio Valle, Andrea Manfrin ma in realtà lo sanno bene e lo vivono sulla loro pelle tutti i valdostani che prima o poi devono ricorrervi: il Pronto soccorso dell'ospedale 'Parini' di Aosta pare soffrire una ormai cronica carenza di posti letto che rischia davvero di portare necessariamente la struttura nel mese di agosto, con l'afflusso quotidiano di decine di turisti, a un livello "bolgia dantesca" per dirla con le parole del consigliere del Carroccio.

"Esco ora dal Pronto Soccorso di Aosta", ha scritto lunedì 5 agosto Manfrin, "chiamato dalle persone che da decine di ore attendono un posto letto. Ho trovato una situazione disastrosa, con barelle ovunque, stipate anche nei corridoi, e decine di persone in attesa.

Manfrin segnala mancanza di risorse e una gestione inadeguata della crisi: il personale sanitario, pur impegnandosi al massimo, sembra combattere una battaglia impari.

Il consigliere racconta di aver visto una donna non deambulante trasportata in bagno su una sedia da ufficio, invece di una sedia a rotelle, sottolineando l'assurdità della situazione. "Dicono tutti che mancano i posti letto, ma è accettabile una situazione del genere nella nostra Regione?" La foto allegata al post, sebbene non mostri le persone in difficoltà per rispetto della loro privacy, rappresenta comunque una situazione che, secondo Manfrin, si avvicina molto alla realtà.

L'assessore Marzi dal canto suo ha precisato oggi che questa mattina erano due i posti letto disponibili al Parini con 20 persone in attesa di ricovero, di cui 12 con patologie croniche, ma a Laprimalinea.it ha anche assicurato l'imminente diffusione di dati "in grado di confutare allarmi ingiustificati e catastrofismi"

pa.ga.

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