Eventi e appuntamenti - 13 agosto 2024, 15:35

'Le marmotte non dormono' si chiude con DislocAction ed Erica Boschiero Duo

Lunedì 19 e martedì 20 due 'passeggiate coreografiche' a Saint-Pierre e Champorcher, mentre mercoledì 21 agosto si 'Respira' a Morgex con la cantautrice veneta

'Le marmotte non dormono' si chiude con DislocAction  ed Erica Boschiero Duo

Il mese di eventi del festival artistico 'Le marmotte non dormono' si avvia alla conclusione dopo aver coinvolto tutta la Valle d’Aosta, da Morgex a Verrayes, da Courmayeur a Champorcher, passando per Arvier, Chambave e Saint-Pierre, con concerti, laboratori e performance teatrali en plein air.

Lunedì 19 e martedì 20 agosto due appuntamenti con DislocAction, ideato dalla Cie Les 3 Plumes, prima a Verrogne di Saint-Pierre (alle 15 e alle 18) e poi in località Petit Rosier a Champorcher (alle 11 e alle 17): una passeggiata coreografica in cui un artista ed una guida accompagnano gli spettatori lungo un percorso escursionistico che, come in alcuni spettacoli teatrali medievali strutturati “a stazioni”, svelerà, di volta in volta, piccole sorprese.

'Le marmotte non dormono' si chiuderà mercoledì 21 agosto alle 21 a Morgex, in piazza Principe Tomaso con il concerto 'Respira' di Erica Boschiero Duo in collaborazione con il Festival della canzone biologica.

Erica Boschiero, cantautrice veneta premiata a livello nazionale, ha tenuto concerti in molti paesi europei e asiatici, suonando per organizzazioni come Emergency e Amnesty International. Ha all'attivo quattro album e spettacoli che integrano musica, teatro e divulgazione scientifica, collaborando con molti artisti come Gino Paoli, Paola Turci e Luca Barbarossa.

Dal 2017 dirige il Coro dell'Università Popolare di Treviso e ha ricevuto il Premio 'Riflettore Donna' e il premio 'Marco Polo Project' per la sua attività creativa. Il suo ultimo album, 'Respira', è entrato nella cinquantina dei migliori album per il Premio Tenco.

Nel suo concerto, accompagnata dal percussionista Andrea Ruggeri, il respiro diventa la chiave di lettura di un'epoca che porta a galla le nostre contraddizioni e tensioni profonde, segnando la nostra perdita di comunità e di senso. Le storie di migranti, donne abusate e alberi spezzati mostrano un presente frammentato da cui emerge una luce nuova. Attraversando il buio e riscoprendo l'atto del respirare e del prendersi cura, possiamo costruire collettivamente una "città della gioia" basata su amore e cura.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito internet https://www.lemarmottenondormono.it/ , sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram.

Il festival 'Le marmotte non dormono' è organizzato dal Teatro Instabile di Aosta, con il sostegno del Consiglio  Valle, di Fondazione San Paolo, del Celva e dei Comuni interessati.

 

red.laprimalinea.it

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