Com'era accaduto già nel maggio scorso e prima ancora a novembre del 2023, una nuova tempesta geomagnetica ha generato nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 agosto, un'aurora boreale visibile nei cieli della Valle d'Aosta.
Si tratta di materiale che precede una tempesta solare e che infatti "proviene dal sole - ha spiegato alla Tigierre l'esperto valdostano di astronomia Guido Cossard - che per fortuna non arriva a sfiorare la terra ma che crea questi effetti spettacolari”.
E dunque, alla mezzanotte di lunedì scorso diverse webcam hanno ripreso il cielo tinto di rosso, dal Monte Bianco al Cervino: uno spettacolo suggestivo e decisamente 'spaziale' nel verso senso della parola.