"E’ stato davvero un ritorno alla tanto celebrata e pochissime volte realizzata ‘festa diffusa’, quello che si è visto ad Aosta venerdì 16 e sabato 17 agosto, con la città realmente trasformata in festoso palcoscenico aperto a tutti". Così una nota di Confcommercio VdA sugli esiti delle due manifestazioni dello scorso fine settimana nel capoluogo regionale.
"Quando nelle vie del centro storico, venerdì sera - si legge - sotto gli occhi affascinati di villeggianti e residenti ha preso il via la ‘Street Parade’ con le sfilate della ‘marching band’ e delle maschere, organizzata dalla Chambre Valdotaine, si è capito subito che ‘Aosta in Festa 2024’, progettata dalla stessa Chambre in collaborazione con la Confcommercio Imprese per l’Italia della Valle d’Aosta, con altre qualificate associazioni di categoria (CNA Vda, Confartigianato VdA, Adava e Coldiretti VdA) e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, non sarebbe stata solamente la celebrazione estiva delle eccellenze del territorio e dell’artigianato locale ma qualcosa di più".
L'Associazione dei commercianti valdostani rileva che "per la prima (e forse unica) volta in questa estate aostana – vissuta tra mille incertezze e voglia di ripartenza - tutto il capoluogo regionale è stato coinvolto dallo spirito e dalle iniziative di Aosta in Festa e delle Serate Rossonere di Confcommercio VdA, in un ‘unicum’ travolgente di eventi dedicati al divertimento e alla musica che ha fatto dimenticare persino la fredda pioggia di sabato sera. Il tutto in un clima di autentica serenità e voglia di divertimento, sotto gli occhi vigili delle Forze dell’ordine e dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri-ANC, che hanno professionalmente garantito l’ordine pubblico".
E cita alcuni degli eventi più importanti della Serate Rossonere che hanno avvolto la città attraversando tutto il centro dall’Arco d’Augusto a piazza Narbonne sino a piazza Roncas e oltre: "‘Commercianti in Festa’, la consolidata iniziativa di Confcommercio Imprese per l’Italia della Valle d’Aosta ha riportato per due giorni lo shopping all’aperto con tante occasioni imperdibili nelle vie pedonali del centro; per i più piccoli la Park Animation con i giochi gonfiabili e la Battaglia dei cuscini; i Balli Country Western alla Porta Praetoria; le Danze latine caraibiche e il Latin Fitness, il Folk Liscio con un vero e proprio laboratorio di ballo a cielo aperto; il mix di sport e spettacolo, fitness e benessere con la Pole Dance, la Fit Boxe e altre esibizioni; l’Aperitivo e After Dinner al ritmo di musica; la Serata rossonera con Dj set in alcuni dei locali più suggestivi del centro storico aostano, i cui titolari si sono detti più che soddisfatti dell’apprezzamento ottenuto dagli eventi musicali.
Insomma, si potrebbe continuare nel dettaglio ma raccontare le emozioni non è mai come viverle e di impressioni ‘emozionate’ - da parte dei residenti e dei turisti che hanno vissuto ‘Aosta in Festa 2024’ e le Serate Rossonere - noi di Confcommercio VdA ne abbiamo raccolte davvero tante tra venerdì e sabato scorsi".
Soddisfatto Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Valle d’Aosta: “Archiviamo ‘Aosta in Festa 2024’ e le nostre Serate Rossonere con grande soddisfazione per il risultato ottenuto, mentre già ci mettiamo al lavoro per l’edizione 2025 assieme ai nostri partner”.
“Resta però in Dominidiato "la preoccupazione per una città, Aosta, che sta assumendo una personalità e una dimensione urbana sempre più provinciali e, paradossalmente, sempre più caotiche. Capiamo le difficoltà derivanti da una riprogettazione degli spazi, da parte dell’Amministrazione comunale, decisa e avviata dopo anni di apparente immobilismo, ma proprio per questo motivo e senza voler entrare nel merito delle scelte politico-amministrative, riteniamo importante che per sopperire come possibile ai disagi derivanti dai tanti cantieri, dalle repentine modifiche alla circolazione, dalla perdita di attrattiva di alcuni quartieri (in corso di riqualificazione, certo, ma la riqualificazione richiede tempo…) si rendano sempre più necessari anzi fondamentali eventi ludico-economici come l’appena concluso ‘Aosta in Festa 2024’, e le Serate Rossonere, capaci di elargire sensazioni positive in un momento così complesso come quello attuale, sia ai visitatori quanto agli operatori del mondo del commercio, dell’artigianato, delle imprese locali".
Necessario, per questo, secondo il presidente di Confcommercio VdA; "il sostegno dell’Amministrazione comunale, che non si vuole incondizionato ma partecipe, attivo con l’organizzazione di eventi culturali e non solo, tramite una programmazione che almeno nei mesi estivi possa coinvolgere tutta la città".
A questo proposito, proprio martedì 20 agosto la Giunta comunale ha annunciato il ritorno degli ‘Artisti di Strada’: "Ricordo che i ‘busker’ furono portati in città per la prima volta nel 2012 dal nostro compianto presidente Ascom dell’epoca, Giuseppe ‘Beppe’ Sagaria - prosegue Dominidiato - fra i primi a credere nell’importanza del volto ‘ludico’ che deve mantenere Aosta a fronte di una richiesta di giusta spensieratezza e divertimento ‘intelligente’ da parte di abitanti e turisti. Ben vengano dunque gli ‘Artisti di Strada’ ma facciamo in modo che eventi come questo non rappresentino eccezioni ma si confermino una regola, per la nostra amata città. L’Arco di Augusto e via Garibaldi, per la sua caratteristica di strada ‘aperta’ e non commerciale possono davvero diventare luogo di attrazioni permanenti, una sorta di ‘spazio riconosciuto’ dove organizzare manifestazioni ludiche, sportive, culturali, enogastronomiche e chi più ne ha più ne metta. Poniamo un freno - tutti insieme in un’ottica sinergica che ha sempre dato buoni frutti - al decadimento economico di alcune aree cittadine incomprensibilmente sottovalutate; non trasformiamo intere vie in guisa di ‘ramo morto’ come per esempio sta accadendo, è il caso di ricordarlo, per via Martinet. Agiamo subito con una programmazione efficace perché abbiamo avuto ampia dimostrazione che gli aostani, quando si offre loro qualcosa di realmente valido, in piazza e in strada ci scendono volentieri e ci ritornano ancora più volentieri".
"Aosta Millenaria - conclude il vertice dell'associazione dei commercianti - non si renda appetibile solo per il suo evidente e sempre solido richiamo storico di altissimo livello, ma anche per la propria vocazione turistica, per la capacità di coinvolgere le famiglie in attività di svago, senza che sia sempre e solo il singolo esercente a farsi carico autonomamente dell’onere e del dovere di fare turismo. Tutti facciano la loro parte, Confcommercio VdA per prima, come ha sempre fatto, per far si è che esperienze così ricche e confortanti come ‘Aosta in Festa’ e le Serate Rossonere non restino solamente ricordi di un’estate”.