Sono in corso gli acccertamenti della Procura e dello Spresal per accertare le cause e la dinamica della morte di Stefano Rabaglio, 51enne dipendente della Monterosa ski e assessore comunale a Issime, deceduto ieri mentre stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione sui cavi portanti della funivia Stafal-Sant'Anna. La magistratura indaga per omicidio colposo e per ora il fascicolo è a carico di ignoti.
Pe cause ancora da chiarire, Rabaglio è rimasto schiacciato dal carrello della manutenzione e dal distanziatore della funivia.
L'amministratore delegato della Monterosa, Giorgio Munari, ha detto all'Ansa: ‘’Si sta ancora cercando di capire cosa sia accaduto. È rimasto schiacciato, ma per quale motivo non lo sappiamo. Ci sono ancora le verifiche in corso. Lui stava facendo dei lavori di manutenzione di routine, era legato. Ovviamente era lì con altri dipendenti, non si lavora mai dai soli. L’allarme è stato dato subito. Siamo sconvolti, perché noi come azienda investiamo tantissimo nella sicurezza eppure quando succedono queste cose ti interroghi e ti chiedi cosa potevi fare di più".
Sul posto era giunto rapidamente l'elicottero della Protezione civile ed erano stati verricellati sui cavi due tecnici del Soccorso alpino valdostano e il medico del 118, che hanno soltanto potuto constatare la morte di Rabaglio che, sposato e con tre figli, era apprezzato in paese per i molteplici impegni in attività culturali e sociali.
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