Attualità - 20 settembre 2024, 15:44

Poste, arriva anche in Valle 'Etichetta la cassetta'

Poste, arriva anche in Valle 'Etichetta la cassetta'

Arriva anche in Valle d’Aosta l’iniziativa di Poste Italiane 'Etichetta la cassetta' che coinvolge tutti i comuni nei quali i cittadini con cassetta 'anonima' ricevono dall’Azienda una comunicazione che li invita ad apporre le etichette con il proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sui citofoni condominiali.

Le etichette da utilizzare, a strappo e adesive, sono state incluse gratuitamente nella lettera di avviso.

"Poste Italiane, da sempre attenta a migliorare la qualità del servizio - si legge un una nota -  ha interessato direttamente i cittadini sensibilizzandoli sull’importanza della presenza dei nominativi corretti per il regolare esito del recapito".

"Stiamo distribuendo un volantino informativo nelle cassette postali di chi non ha il cognome correttamente indicato sulla buca delle lettere,- racconta Carlo Corniolo, responsabile del Centro Logistico Aosta Recapito Ribitel - per sensibilizzare su un’abitudine semplice ma molto utile. Avere il proprio nome e cognome chiaramente visibile aiuta notevolmente il lavoro dei nostri portalettere, riducendo il rischio di mancati recapiti e velocizzando il servizio. Il nostro obiettivo è garantire un servizio sempre più efficiente e vicino ai cittadini, e piccoli gesti come questo possono fare una grande differenza".

Particolarmente interessati da questa iniziativa sono i comuni con meno di 5mila abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui l’Azienda dedica da tempo una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile.

Con 'Etichetta la cassetta' i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze. Poste Italiane ha avviato inoltre un percorso di collaborazione con le istituzioni locali per intervenire sulla toponomastica, con l’obiettivo di rendere efficace il servizio soprattutto nei territori periferici.

red.laprimalinea.it

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