Politica - 02 ottobre 2024, 14:01

Consiglio Valle approva ddl per il reclutamento di Vigili del fuoco

Consiglio Valle approva ddl per il reclutamento di Vigili del fuoco

Con 33 voti a favore (UV, FP-PD, PlA, SA, Lega VdA, RV, FI) e 2 astensioni (PCP), il Consiglio Valle, nella seduta di oggi mercoledì 2 ottobre, ha approvato un disegno di legge che contiene disposizioni straordinarie e urgenti per il reclutamento nel Corpo valdostano dei Vigili del fuoco.

Sul testo sono stati respinti tre emendamenti del gruppo Progetto civico progressistaPCP e uno di Rassemblement Valdotain-RV. Respinto, con 19 voti di astensione della maggioranza e 16 a favore delle opposizioni, anche un ordine del giorno di PCP che voleva impegnare il Presidente della Giunta a relazionare in prima Commissione, entro 30 giorni, sui lavori e sulle tempistiche per l'equiparazione previdenziale del Corpo dei Vigili del fuoco e del Corpo forestale agli omologhi nazionali nonché sulla revisione della legge regionale 37/2009 al fine di armonizzare lo stato giuridico e il trattamento economico dei Vigili del fuoco valdostani a quelli del Corpo nazionale.

L'iniziativa legislativa si compone di cinque articoli ed è stata illustrata in Aula dal Consigliere Antonino Malacrinò (foto sopra, FP-PD): "L'urgenza del provvedimento è determinata dalle carenze di organico del Corpo valdostano: l'obiettivo è quindi quello di consentire un celere e semplificato espletamento delle procedure concorsuali per il reclutamento di vigili del fuoco, capisquadra e capireparto. In un'ottica di semplificazione e in linea con quanto previsto dalla normativa statale vigente, le prove d’esame per i vigili del fuoco si limitano alle sole prove motorie e attitudinali, viene attribuito un punteggio per il solo possesso di patente di guida superiore alla B e gli accertamenti sanitari dei requisiti di idoneità fisica e psicoattitudinale sono espletati, prima dell’assunzione, solo nei confronti dei candidati vincitori. Per il concorso da caposquadra, la selezione avverrà per soli titoli, senza alcuna prova d’esame e sarà seguito da un corso di formazione. Per quanto riguarda l’avanzamento alla qualifica di caporeparto, la selezione avverrà a ruolo aperto, mediante una semplice procedura di progressione interna, nel limite dei posti disponibili".

Il dibattito in Aula

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha parlato di "un disegno di legge che arriva con molto ritardo per scelte politiche sbagliate: l'ultimo concorso è stato espletato nel 2012 e non sono nemmeno stati assunti tutti i candidati idonei. Si parla poi di equiparazione dei professionisti valdostani a quelli nazionali salvo poi essere smentiti dal contenuto della norma che innalza a 38 anni l'età dei vigili volontari; non si prevede una reale progressione di carriera da capisquadra a capireparto e il titolo di studio richiesto è di livello inferiore, come la retribuzione. La mancanza di concorsi e l'abbassamento dell'età ha impedito e impedisce ai ragazzi delle annate 1995/1996 e 1997 la possibilità di intraprendere questa carriera".

Il vicecapogruppo di RV, Dennis Brunod, ha condiviso "la necessità e l'urgenza di intervenire: siamo quindi a favore di questo percorso. Come gruppo abbiamo voluto depositare un emendamento volto a migliorare il testo di legge: proponiamo di dare la possibilità di partecipare alle procedure di reclutamento a tutti coloro che hanno conseguito - alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso - la qualifica di personale volontario dei vigili del fuoco, togliendo il limite temporale di un anno. Questo perché il percorso per ottenere questa qualifica richiede tempo, sacrificio e impegno da parte del personale volontario: con il nostro emendamento andremmo a valorizzare le persone che si sono impegnate in questo percorso e ad agevolare anche l’ingresso di forze più giovani nel Corpo valdostano".

"Va bene la norma straordinaria, ma cerchiamo di non andare avanti di leggina in leggina, di rattoppo in rattoppo come sta succedendo per la legge sui Segretari comunali - ha ammonito il vicecapogruppo di Lega VdA; Erik Lavy, annunciando il voto favorevole della Lega -.  Stupiscono le tempistiche dell'arrivo in Aula di questa legge: la carenza di personale è nota da tanti anni e questa norma pare essere motivata più dalla volontà di dare un contentino alla categoria che non dalla reale necessità di risolvere una situazione che si trascina da troppo tempo. Comunque, saranno i Vigili del fuoco a valutare l'interesse e l'impegno del Governo profuso nei loro confronti. Abbiamo presentato una mozione sull'apertura di un distaccamento dei professionisti in bassa Valle che sarà il banco di prova per capire se la Giunta è animata dalla reale volontà di dare risposte concrete ai Vigili del fuoco o se invece sente l'avvicinarsi delle elezioni".

Per il Capogruppo di PlA, Aldo Di Marco, "si dà finalmente una risposta concreta alla carenza di organico del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco: un Corpo che svolge un ruolo fondamentale per salvaguardare l'incolumità delle persone, assolvendo anche a diverse funzioni di protezione civile e soccorso pubblico. I loro interventi devono essere caratterizzati dal requisito di tempestività e professionalità: ecco perché c'è bisogno di risorse umane qualificate. Il fabbisogno del Corpo valdostano registra carenze per 32 unità, tra cui 16 vigili del fuoco, 9 capisquadra e 7 capireparto: è bene quindi che questa situazione vada sanata. Il nostro auspicio è che la Centrale unica del soccorso possa contare anche sulla presenza dei Vigili del fuoco: questo per sottolineare che per un soccorso veramente efficiente è necessario che tutti i Corpi e le strutture operino in sinergia in un'unica Cus realizzata negli spazi aeroportuali già da tempo individuati".

Il vicecapogruppo Mauro Baccega ha ricordato "il continuo impegno di Forza Italia nel proporre iniziative per valorizzare il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. Voteremo gli emendamenti, l'ordine del giorno e il disegno di legge nel suo complesso".

"Il nostro agire è stato motivato dall'interesse pubblico e dalla necessità di dare con urgenza risposte alla carenza di personale nel Corpo dei Vigili del fuoco - ha replicato il Presidente della Giunta, Renzo Testolin -. L'ultimo concorso risale al 2012 ed era necessario implementare il contingente dei Vigili del fuoco, tenendo presente che le tempistiche per arrivare alla definizione del concorso sono piuttosto importanti. L'allineamento con il settore nazionale, laddove ritenuto opportuno, richiede un lavoro non indifferente, iniziato con l'approvazione del Comparto sicurezza e soccorso che, tra le altre cose, prevede il delicato passaggio dal regime di lavoro privatistico a quello pubblicistico e necessita di studi approfonditi. Stiamo lavorando sulla questione in maniera costante. Sui titoli di studio, nelle more della definizione della nuova norma, abbiamo optato per la continuità rispetto al passato con la richiesta di un titolo di studio di scuola media inferiore in funzione dell'attuale inquadramento dei vigili del fuoco nella categoria B2. Non abbiamo invece previsto il passaggio automatico a caposquadra e caporeparto perché, in questa fase di transizione, la questione deve essere regolata in funzione delle particolari caratteristiche del Corpo valdostano rispetto a quello nazionale".

red.laprimalinea.it - info ConsVdA

SU