Cronaca - 03 ottobre 2024, 13:30

Addio a Delio Donzel, dedicò l'esistenza al servizio della comunità

Addio a Delio Donzel, dedicò l'esistenza al servizio della comunità

E' morto la sera di mercoledì 2 ottobre Delio Donzel, aveva 68 anni, era nato e viveva a Charvensod, di cui è stato consigliere comunale dal 1985 al 1995. Al Comune di Aosta fu consigliere (per Stella Alpina) dal 2000 al 2005 e poi assessore all’Ambiente dal 2005 al 2020.  

“Delio è stato un amministratore attento, scrupoloso e anche innovativo – dichiara esprimendo il proprio cordoglio Ronny Borbey, sindaco di Charvensod -. Ricordo le sue visite nel mio ufficio e i suoi messaggi, pressoché mensili, con cui mi incoraggiava aproseguire il mio mandato e con i quali o si complimentava per alcune scelte o, condiscrezione, suggeriva proposte volte a migliorare l’esistente. La politica e l’amministrazione hanno attraversato la sua esistenza nella quale non mancava mai il sorriso, nonostante la tragedia della morte del figlio Davide (deceduto in un gravissimo incidente stradale nel 2005 ndr)".

Donzel lascia la moglie Orietta, il figlio Alessandro, la mamma Ivonne, il fratello Albino e le sorelle Manuela e Michela. "A tutti loro  - dice Borbey - vada l’abbraccio mio personale, dell’Amministrazione comunale e di tutta Charvensod”.

Dal 19 aprile 2017 Delio Donzel era entrato nel Gruppo misto di maggioranza in Consiglio comunale ad Aosta, mentre dal 16 gennaio 2018 era entrato a far parte dell’Union Valdotaine. Assessore con delega a allo Sviluppo sostenibile Servizio idrico integrato, Ambiente e Igiene urbana dal 5 settembre 2005, nella consiliatura successiva aveva mantenuto le deleghe conl’aggiunta di quella alla Distribuzione del gas naturale. Infine, dal 27 maggio 2015 era statonominato assessore all’Ambiente nella Giunta del sindaco Centoz.

"Una persona seria, retta e preparata, prima ancora che un amministratore attento eradicato sul territorio", lo ricordano il sindaco Gianni Nuti e il presidente del Consiglio comunale di Aosta, Luca Tonino. "La sua riconosciuta e apprezzata sensibilità alle tematiche ambientali – continuano - lo avevano reso la figura più adatta per rivestire l’incarico di primo assessore all’Ambiente nel Comune di Aosta, artefice della grande trasformazione nelle modalità di svolgimento del servizio di igiene urbana e di raccolta deirifiuti con la promozione della raccolta differenziata e l’introduzione dell’avveniristico, per l’epoca, sistema 'porta a porta'"..

pa.ga.

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