Attualità - 08 ottobre 2024, 18:40

Ferrovia Aosta-Ivrea-Chivasso, elettrificazione entro due anni

Valle d’Aosta, Piemonte e RFI hanno sottoscritto il Protocollo di intesa per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell’intera tratta

Ferrovia Aosta-Ivrea-Chivasso, elettrificazione entro due anni

Gli assessori ai Trasporti di Valle d’Aosta e Piemonte, Luigi Bertschy e Marco Gabusi e l’Amministratore delegato di RFI, Giampiero Strisciuglio, hanno sottoscritto oggi a Chatillon un Protocollo di intesa per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell’intera tratta Aosta-Ivrea-Chivasso.

"L’obiettivo dell’Accordo - si legge in una nota - è di condividere gli approfondimenti tecnici finalizzati a individuare i futuri potenziamenti infrastrutturali e tecnologici che rispondano alla domanda di mobilità, definita d’intesa tra le due Regioni.

“Con il documento sottoscritto oggi ampliamo il nostro orizzonte temporale riguardo allo sviluppo nel medio periodo del trasporto ferroviario sulla direttrice Aosta-Torino su cui c’è una piena convergenza tra la nostra Regione, il Piemonte e la società RFI”, spiega l’assessore Luigi Bertschy. 

“La giornata di oggi è importante – commenta il suo omologo, Marco Gabusi - perché vediamo un cantiere che parte ma ancora di più perché pianifichiamo gli interventi futuri su una linea ferroviaria interregionale essenziale per il tessuto economico del Canavese”.

In particolare, oggi è stato dato avvio all’installazione del primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica che costituiranno gli elementi portanti dei 66 chilometri di linea elettrica tra le due città. 

“L’intervento di elettrificazione Aosta-Ivrea rientra tra le priorità industriali di Rete Ferroviaria Italiana-RFI nell’ottica di sostenibilità ambientale. RFI - sottolinea l’amministratore delegato Giampiero Strisciuglio – ha programmato a oggi, su questa linea, anche grazie ai fondi PNRR un investimento complessivo di 200 milioni di euro tra efficientamenti tecnologici, infrastrutturali e riqualificazioni delle stazioni che faranno diventare la Valle d’Aosta la prima regione italiana con tutte le stazioni prive di barriere architettoniche".

Agli interventi tra Aosta e Ivrea, che prevedono la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche (a Donnas, Châtillon e Aosta), l’adeguamento delle opere d'arte e delle gallerie, si aggiungono, inoltre, l'adeguamento e il miglioramento dell’accessibilità a tutte le stazioni, gli efficientamenti degli incroci a Strambino, Montanaro, Nus e Hône-Bard e l’installazione del più moderno Sistema di Controllo Marcia Treno.

red.laprimalinea.it

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