Sono stati circa 200 i nuovi casi di ictus che registrati nell'ultimo anno in Valle d'Aosta. I numeri sono stati resi noti dall'Associazione per la lotta all'ictus cerebrale-Alice Odv, in occasione della Giornata nazionale dell'afasia che si celebra in tutta Italia il 19 ottobre, in occasione della quale il castello di Aymavilles sarà illuminato di colore viola ciclamino.
"L'intervento precoce e tempestivo è fondamentale - spiega Lorella Zani, aostane presidente di Alice - ed è necessario che chi manifesta anche solo uno dei sintomi (difficoltà nel parlare correttamente; alterazione della vista, in particolare perdita di una parte del campo visivo; deviazione della bocca; deficit di forza o di sensibilità da un lato del corpo; alterazione dell'equilibrio; stato confusionale) chiami immediatamente il 112 per essere portato il più rapidamente possibile nel centro ictus dell'ospedale di Aosta dotato e organizzato per il trattamento di questa malattia. In questo modo è possibile ridurre il rischio di mortalità ma soprattutto gli esiti di disabilità, spesso invalidanti, causati da questa malattia".
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