Politica - 16 ottobre 2024, 13:50

Testolin, 'sostenibilità è parola chiave nella finanziaria regionale'

Testolin, 'sostenibilità è parola chiave nella finanziaria regionale'

Il Consiglio Valle ha iniziato l'esame del Documento di economia e finanza regionale-Defr 2025-2027.

Presentato l'11 settembre dal Governo regionale, il Defr traccia, nelle sue 220 pagine, il quadro sintetico del contesto economico e finanziario, istituzionale e territoriale, indicando gli obiettivi strategici per il triennio 2025-2027 nei vari ambiti nonché gli indirizzi alle società controllate e agli enti strumentali della Regione.

A illustrare il testo è stato il Presidente della Regione, Renzo Testolin. "Il Defr si presenta come un documento in cui sono condivisi obiettivi e linee strategiche sotto il filo conduttore della sostenibilità - ha evidenziato Testolin - dell’accessibilità e dell’attenzione al territorio e alla comunità, in un’ottica di sviluppo e valorizzazione delle risorse e del patrimonio della nostra Regione, con un’attenzione particolare a vivere e far vivere la montagna sia attraverso investimenti che ne aumentino la sicurezza e che la tutelino, là dove possibile, dai cambiamenti climatici, sia tracciando la strada per infrastrutture e servizi che possano rendere il nostro territorio più attrattivo e in grado di garantire stabilità occupazionale e nuove ed interessanti opportunità di scelta per i nostri giovani".

Il Presidente ha osservato che nel Documento "la sostenibilità è declinata in tutte le sue forme socio-economico-ambientali con l’attenzione dovuta soprattutto agli elementi più deboli della comunità così come a quelli territoriali, cercando di dosare con equilibrio le iniziative, le azioni e le risorse per far crescere nel modo più armonioso possibile il sistema Valle d’Aosta nel suo complesso".

"Il tema della sostenibilità a medio e lungo termine, trasversale a tutte le attività di competenza dei diversi assessorati, è concretizzata negli obiettivi specifici di settore - ha proseguito il Presidente -: la sicurezza, la manutenzione e il presidio del territorio; lo sviluppo economico ed energetico; la dignità del lavoro; l’attenzione al sociale e al volontariato, i servizi alla persona. A valle della recente alluvione, che ha gravemente colpito il territorio, le maggiori iniziative saranno concentrate al ripristino delle infrastrutture, alla loro messa in sicurezza e ai bisogni della collettività. L'evento alluvionale conferma gli indirizzi già assunti e funge da sprone per rafforzare le strutture di presidio del territorio sia pubbliche sia private nonché le iniziative volte a contrastare e mitigare i dissesti idrogeologici, provvedendo alla messa in sicurezza dei versanti e delle valli laterali e a garantire la massima sicurezza possibile sul nostro territorio".

Allo stesso modo, "le azioni finalizzate alla manutenzione del territorio - per la loro indubbia trasversalità nell’ambito economico, turistico e di sicurezza - dovranno essere attivate anche attraverso un adeguato sostegno al mondo agricolo. Le stesse opere viarie di collegamento dovranno essere valutate in un’ottica trasversale e promiscua di sviluppo economico, di collegamento turistico, di prevenzione e protezione civile, così come gli impianti di risalita dovranno essere realizzati con il medesimo obiettivo in un’ottica virtuosa di presidio del territorio, di messa in sicurezza e di sviluppo e adattabilità dello stesso. Una profonda riflessione sarà inoltre necessaria per delineare una politica relativa alle vie di comunicazione, tanto interne quanto transfrontaliere, caratterizzata dall’obiettivo primario della garanzia della sicurezza della circolazione, ma anche alla definizione di condizioni che consentano una programmabilità di interventi e prospettive future di sviluppo. In tal senso, continuano a rivestire particolare importanza il prolungamento dalla concessione di esercizio del Tunnel del Gran San Bernardo così come l’improrogabile valutazione in merito a un potenziamento dell’infrastruttura del Tunnel del Monte Bianco, con la seria presa in carico della realizzazione di una seconda canna".

Il Presidente ha quindi declinato gli obiettivi strategici per ogni singolo assessorato, oltre che per la Presidenza della Giunta, con le attività per il prossimo triennio, nonché gli indirizzi alle società controllate e in house, società partecipate ed enti strumentali.

red.laprimalinea.it

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