Cronaca - 17 ottobre 2024, 07:45

'Stazioni Sicure': oltre 1.200 persone controllate in Valle e in Piemonte

Particolare attenzione è stata rivolta ai convogli e ai bus internazionali in arrivo dalla Svizzera e dalla Francia

'Stazioni Sicure': oltre 1.200 persone controllate in Valle e in Piemonte

Sono state 1.233 le persone controllate e 26 le stazioni ferroviarie vigilate nell'ambito dell'operazione Stazioni Sicure, condotta dalla Polfer venerdì 11 ottobre in Piemonte e in Valle d'Aosta.

"Questa iniziativa - spiega la Polizia ferroviaria - mirata a garantire la sicurezza dei passeggeri e a prevenire atti illeciti, ha coinvolto 88 agenti che hanno operato in diverse stazioni ferroviarie strategiche delle due regioni. Durante l'operazione, sono stati ispezionati 128 bagagli, con un arresto e due indagati in stato di libertà. Inoltre, è stata elevata una sanzione, segno dell'attenzione e della vigilanza della polizia nei confronti di comportamenti sospetti. I controlli sono stati effettuati utilizzando metal detector, strumenti che hanno permesso di garantire un livello di sicurezza più elevato, sia nei terminal che sui convogli".

Particolare attenzione è stata rivolta ai convogli e ai bus internazionali in arrivo dalla Svizzera e dalla Francia. "Questi treni -prosegue la nota - che spesso trasportano un gran numero di passeggeri, richiedono misure di sicurezza aggiuntive per prevenire qualsiasi possibile minaccia. Inoltre, sono state monitorate anche le stazioni che normalmente non sono presidiate dalla polfer, un'azione fondamentale per garantire la sicurezza anche in quei luoghi meno controllati".

L'operazione Stazioni Sicure "rappresenta un passo importante nella strategia della polizia ferroviaria per mantenere un ambiente sicuro e protetto per tutti i viaggiatori. Con il continuo aumento del numero di passeggeri e delle interazioni tra diverse nazionalità, l'importanza di tali controlli non può essere sottovalutata. La polizia ferroviaria si impegna a garantire che tutti possano viaggiare in tranquillità, sapendo di avere alle spalle un sistema di sicurezza attivo e reattivo".

red.laprimalinea.it

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