La Valle del Gran San Bernardo, situata nel cuore delle Alpi, rappresenta una delle gemme più affascinanti della Valle d'Aosta. Confinante con la Svizzera, è accessibile attraverso il Colle del Gran San Bernardo, uno dei passi alpini più alti e antichi della regione, a 2.473 metri sul livello del mare. La Valle prende il nome dal Colle del Gran San Bernardo, un valico alpino situato tra l'Italia e la Svizzera. Il nome "San Bernardo" si riferisce a San Bernardo di Mentone, un religioso italiano del XII secolo noto per aver fondato l'ospizio del Gran San Bernardo. Questo ospizio era un rifugio per i pellegrini che attraversavano le Alpi, e da qui prende il nome la valle.
Tra i molteplici viandanti che attraversarono il colle spicca imponente la figura di Napoleone Bonaparte, che lo percorse durante la sua celebre campagna d'Italia nel 1800. Questo evento ha aggiunto un ulteriore strato di significato storico alla valle, rendendola un luogo di grande interesse per gli appassionati di storia.
Uno degli elementi più significativi della valle è il Traforo del Gran San Bernardo. Inaugurato nel 1964, il traforo è un tunnel stradale che collega l'Italia alla Svizzera, attraversando le Alpi sotto il Colle del Gran San Bernardo. Questo passaggio, lungo circa 5,8 chilometri, ha notevolmente migliorato la viabilità e i collegamenti tra i due paesi, facilitando il trasporto di persone e merci e promuovendo scambi economici e culturali, essenziale per il traffico transalpino.
Le tradizioni locali sono vive e vibranti, radicate nella cultura valdostana. Le feste e le sagre, come la Fête des Bergers, celebrano la vita contadina e pastorale della regione. L'artigianato locale, con i suoi tessuti, sculture e oggetti in legno, riflette l'abilità e la creatività degli abitanti. La Valle del Gran San Bernardo include alcuni comuni affascinanti che mantengono viva la cultura e le tradizioni locali. Tra questi, troviamo:
- Saint-Rhémy-en-Bosses: noto per il Jambon de Bosses, un prosciutto crudo dal sapore unico.
- Etroubles: un borgo medievale con stradine pittoresche e case in pietra, famosa per le sue opere d'arte all'aperto.
Uno scorcio del borgo
- Gignod: con i suoi splendidi panorami e l'architettura tipica della Valle d'Aosta.
La cucina della Valle del Gran San Bernardo è un'esplosione di sapori autentici e genuini. I piatti tipici includono la polenta concia, preparata con formaggi locali come la Fontina, un'eccellenza valdostana. Le zuppe, come la Seuppa à la Vapelenentse, una zuppa di cavolo e pane, sono perfette per riscaldarsi durante le fredde giornate invernali. Non mancano poi i salumi artigianali, come il lardo di Arnad, e i dolci tradizionali, come il mecoulin, una sorta di panettone locale. I ristoranti e le trattorie della valle offrono un'autentica esperienza culinaria valdostana, con piatti preparati secondo ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. I visitatori possono anche esplorare i mercati locali, dove trovare prodotti freschi e genuini, direttamente dai produttori della regione. La Valle del Gran San Bernardo è un paradiso per gli amanti dello sport e dell'avventura. Durante l'inverno, le piste da sci e gli itinerari per lo sci alpinismo offrono esperienze indimenticabili. In estate, escursionisti e alpinisti possono esplorare una rete di sentieri che attraversano paesaggi mozzafiato, laghi alpini e vette spettacolari. Gli appassionati di ciclismo trovano nel Colle del Gran San Bernardo una sfida imperdibile, mentre i più avventurosi possono cimentarsi nel canyoning e nell'arrampicata.
Uno sguardo al cane 'San Bernardo'
Il San Bernardo, il cane più celebre al mondo (http://viarioromagnolo.blogspot.com)
I cani San Bernardo (o 'Barry' in onore del più celebre, vissuto dal 1800 al 1814 e che salvò 40 vite umane) sono noti in tutto il mondo per il loro ruolo di cane da salvataggio in montagna. Questi giganti dal cuore gentile sono stati allevati fin dal XII secolo dai monaci dell'ospizio del Gran San Bernardo per assistere i pellegrini e i viandanti in difficoltà nelle Alpi. Con la loro mole imponente e il carattere affettuoso, i San Bernardo sono perfetti per operazioni di soccorso in alta montagna, grazie alla loro capacità di trasportare attrezzature e persone in condizioni climatiche estreme. Essi sono dotati di un'ottima resistenza e adattabilità alle condizioni di freddo intenso, rendendoli ideali per le operazioni di salvataggio in montagna e la loro presenza è stata cruciale nel corso dei secoli, salvando innumerevoli vite di escursionisti e alpinisti.
Oltre a essere cani da salvataggio, sono anche eccellenti guardiani, grazie alla loro naturale predisposizione alla protezione e alla difesa. Nella Valle del Gran San Bernardo, è possibile partecipare a escursioni dedicate a questi splendidi cani. La Fondation Barry offre l'opportunità di accompagnare i San Bernardo dell'ospizio in un'escursione in montagna di un'ora e mezza permettendo ai visitatori di vedere da vicino questi cani e di apprendere di più sul loro ruolo storico e attuale nella regione; inoltre i visitatori possono osservare i cani in azione e imparare le tecniche di salvataggio utilizzate dai monaci nel corso dei secoli.
La valle offre numerose attività per tutte le stagioni, come passeggiate a cavallo, pesca nei fiumi cristallini, e birdwatching nelle riserve naturali. Gli amanti della natura possono godere di una flora e fauna ricca e varia, con specie rare e protette che trovano rifugio in questi paesaggi incontaminati. Non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un simbolo di connessione culturale e storica tra popoli. Il suo ruolo di passaggio tra Italia e Svizzera ha fatto sì che fosse un punto d'incontro di culture diverse, arricchendo ulteriormente il patrimonio della regione.
Per chi desidera esplorare la Valle del Gran San Bernardo, è consigliabile dedicare almeno qualche giorno per immergersi completamente nell'atmosfera del luogo. È possibile soggiornare in accoglienti rifugi alpini o in confortevoli agriturismi che offrono un'ospitalità calorosa e autentica. Le visite guidate sono un ottimo modo per scoprire i segreti della valle, con guide locali che condividono storie e aneddoti sulla storia, la cultura e la natura del luogo. Inoltre, partecipare alle feste e alle sagre locali permette di vivere un'esperienza unica e coinvolgente, entrando in contatto diretto con le tradizioni e la gente del posto.
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