Integrazione e solidarietà - 15 novembre 2024, 08:05

Calcio solidale, 'C’è sempre una porta per tutti'

Un’amichevole 'sociale' che abbraccia tutti gli sport e vuole coinvolgere soprattutto le giovani generazioni

Calcio solidale, 'C’è sempre una porta per tutti'

Un’amichevole di calcio tra il Saint-Vincent-Châtillon e i rappresentanti valdostani di 12 comparti sportivi per sottolineare importanti temi sociali, economici ed ambientali.

È l’iniziativa 'C’è sempre una porta per tutti', inserita in 'Progetto Ambiente Valle d’Aosta' (che già̀ l’anno scorso aveva portato ad allenarsi in Valle d’Aosta il motociclista Tommaso Occhi che ha poi vinto la Yamaha Cup700), ideata da Paul Pellissier con il sostegno di Patrizia Gioffrè̀ e la preziosa collaborazione dell’ASD Saint-Vincent-Châtillon del Presidente Fabrizio Scarlatta.

L’iniziativa verrà̀ presentata al pubblico e alla stampa sabato 23 novembre alle 11 al Bar Duetto di Patrizia Gioffrè di Saint-Vincent. Alla presentazione interverranno, oltre a Paul Pellissier, Patrizia Gioffrè e Fabrizio Scarlatta; l’assessore regionale allo Sport, Turismo e Commercio, Giulio Grosjacques; il Presidente del Coni Valle d’Aosta – che ha concesso il suo patrocinio all’iniziativa – Jean Dondeynaz e l’assessore comunale allo Sport e Turismo di Saint-Vincent, Marco Ciocchini. Saranno inoltre presenti alla presentazione anche i primi sostenitori del progetto, tra cui importanti personaggi del mondo sportivo come la leggenda dello skyrunning Bruno Brunod e il presidente dello Stade Valdôtain Rugby, Francesco Fida, nonché alcuni imprenditori che sostengono i valori legati all’inclusione, alla sostenibilità e alla crescita della comunità.

Uno dei focus principali di sensibilizzazione dell’iniziativa è quello di coinvolgere le giovani generazioni per contrastare alcuni fenomeni sociali e sanitari come il tasso di alcolismo, la depressione e morte volontaria, ponendo inoltre grande attenzione al benessere dell’ambiente e dei settori giovanili attraverso lo sport e l’educazione fisica, promuovendo una partecipazione “sana” senza la pressione della competizione e del risultato ad ogni costo pur imparando a “lottare” per obiettivi molto ambiziosi nella vita. Si tratta quindi di un approccio allo sport più libero e spontaneo, che verrà perfettamente incarnato dalla partita “C’è sempre una porta per tutti”, prevista per la primavera del 2025, in cui la squadra del Saint-Vincent – Châtillon incontrerà in amichevole i rappresentanti di 12 discipline sportive della Valle d’Aosta in un’ottica di multidisciplinarietà e di inclusione sociale sportiva e pari opportunità.

“Questo incontro sportivo vuole trasmettere ai giovani un messaggio chiaro sull'importanza di adattarsi all'ambiente esterno e vivere il 'momento' con uno spirito libero ed incondizionato da aspettative e giudizi, mantenendo un costante entusiasmo motivazionale per la vita, dimostrando inoltre come lo sport possa rappresentare un veicolo locomotore di integrazione e opportunità alternative di lavoro anche per le fasce più svantaggiate – dice Paul Pellissier, ideatore del progetto. L’evento è pensato infatti anche in un’ottica di economia circolare di scala, adottando modelli economici di business autorigeneranti ed innovativi che coinvolgano aziende in grande scala ed il settore pubblico per innovazione e sviluppo locale, e che aiutino ad individuare strategie di comunicazione per potenziare e mantenere le attività sportive su tutto il territorio nazionale attraverso iniziative 'economicamente autorigeneranti' a tutela dei team agonistici, delle società sportive e degli addetti ai lavori, aziende ed imprenditori compresi. Per concludere, questo progetto vuole facilitare la creazione di reti tra imprenditori, società sportive e istituzioni, consentendo la condivisione di risorse a beneficio dell’economia comune e non solo del singolo individuo, un beneficio cruciale per la crescita economica locale".

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