I delegati delle segreterie sindacali valdostane hanno sottoscritto nei giorni scorsi l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo regionale di lavoro del Comparto unico della Valle d'Aosta per il periodo 2022-2024, che interessa circa 5.000 dipendenti. Dalla prima alla terza posizione è previsto un aumento tabellare del 10%, dell'11% sulla quarta e del 12% sulla quinta.
Per recuperare la differenza con i contratti collettivi nazionali, i funzionari avranno due punti in più. Quando l'ipotesi sarà sottoscritta dagli organismi di controllo, un dipendente in categoria 'A' (prima posizione) avrà un aumento di 178 euro lordi per 13 mensilità, un 'C2' (terza posizione) di 244 euro e un 'D' (quinta posizione) di 436 euro.
E' previsto un salario di risultato medio minimo di 1.500 euro, non parametrato, superiore ai precedenti 900 euro, al netto dei punteggi sul risultato e delle assenze. Altri indennizzi, sempre sul salario accessorio, andranno in contrattazione sul Fondo unico di amministrazione. Gli aumenti in busta paga scatteranno da gennaio 2025 e gli arretrati arriveranno entro marzo. Per il 2024 è prevista un'integrazione del premio di risultato.