Doveva svolgersi alle 12 di oggi, giovedì 21 novembre alle 12, nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino, l’interrogatorio di garanzia per Sohaib Teima, il 21enne originario di Fermo e residente in Francia accusato dalla Procura di Aosta di aver ucciso nel marzo scorso la compagna Auriane Nathalie Laisne, 22 anni, in una chiesetta abbandonata nella frazione di Equilivaz a La Salle. Il gip del tribunale di Aosta era collegato da remoto ma qualcosa nel videocollegamento non ha funzionato e dopo svariati tentativi si è deciso di rinviare l'interrogatorio alle 10,30 di domani, venerdì 22 novembre. Estradato in Italia questa settimana,Teima ha già scontato in Francia una pena di sei mesi per maltrattamenti verso Auriane. I suoi legali, gli avvocati Lucia Lupi e Igor Giostra, hanno ricevuto pochi giorni fa gli atti del mandato d’arresto europeo. Il giovane, al momento, nega ogni addebito.
Dopo l'interrogatorio del gip dovrà essere fissato a breve quello della Procura di Aosta, che oltre all'autopsia sul corpo della vittima aveva affidato nei mesi scorsi due consulenze tecniche, una sulle tracce di Dna rinvenute sul luogo del delitto e l'altra su dispositivi elettronici, come pc e telefoni, per verificare quali e quanti messaggi (e in che momenti) Auriane e il suo fidanzato si sono scambiati negli ultimi giorni precedenti l'omicidio.