Politica - 21 novembre 2024, 08:38

Dall'assessorato Agricoltura il nuovo riferimento della politica agricola rurale

Marco Carrel, 'innalzati i premi sul biologico di 10 euro sui prati e di 5 euro sui pascoli per comprendere all’interno anche le spese di certificazione'

L'assessore regionale all'Agricoltura, Marco Carrel

L'assessore regionale all'Agricoltura, Marco Carrel

Il Consiglio Valle ha approvato - con 19 voti a favore (UV, FP-PD, PlA, SA) e 15 astensioni (Lega VdA, RV, FI, PCP) - la versione aggiornata del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del piano strategico della Pac 2023-2027 della Regione autonoma Valle d’Aosta.

L'atto amministrativo, presentato dalla Giunta il 30 ottobre, aggiorna il Complemento per lo sviluppo rurale-Csv già approvato dall'Assemblea il 22 marzo 2023 ed è stato illustrato in Aula dall'assessore all'Agricoltura, Marco Carrel.

"Questa proposta di aggiornamento deriva dalle interlocuzioni che abbiamo avuto con gli agricoltori e le associazioni di categoria dopo l'approvazione del Csr, dalle quali sono nate delle osservazioni - ha spiegato l'assessore Carrel -. Oltre alle modifiche condivise con i portatori d'interesse e su cui ci siamo confrontati in terza Commissione consiliare durante la mia audizione, abbiamo innalzato i premi sul biologico di 10 euro sui prati e di 5 euro sui pascoli per comprendere all’interno anche le spese di certificazione. Inoltre c'è una modifica al piano finanziario con una riduzione dell'1% della quota Feasr stabilita in accordo con il Ministero e le altre Regioni quale contributo per la solidarietà all'Emilia-Romagna per gli eventi alluvionali del 2023".

Il Capogruppo di FP-PD, Paolo Cretier, ha definito il documento "il nuovo riferimento della politica agricola comune a sostegno dei settori agricoli e forestale per le aree rurali. Il riferimento fondante in Italia è il Piano strategico nazionale condiviso con tutte le Regioni e le risorse sono circa 92 milioni per 5 anni, con quote Stato, Regioni e Feasr. In esso sono contenute tutte le forme di sostegno e, in particolare, quelle legate alle zone svantaggiate, al pagamento compensativo per le zone agricole natura 2000 e il benessere animale, per noi molto importanti e necessarie. Con l'approvazione odierna si attua un reale sostegno al mondo agricolo, certo non di sempre semplice applicazione, ma che richiede uno sforzo temporale e applicativo che influenza la gestione delle aziende indicando nuove strade per la produzione e la gestione meno impattante, con scelte mirate al biologico in particolare con le produzioni foraggere. Di anno in anno bisogna saper cogliere i cambiamenti, e modellare costantemente la gestione imprenditoriale al clima e all'andamento del mercato, non solo locale".

"Prendiamo atto delle modifiche a questo Complemento che è uno strumento molto importante per gli agricoltori - ha osservato il consigliere Dino Planaz (RV) -. Ci auguriamo che con questo documento si vada incontro a tutte le richieste del territorio: a suo tempo, ci eravamo astenuti - e ancora oggi lo facciamo - perché il Csv non tiene debitamente in conto le piccole realtà, che danno un contributo importantissimo al mantenimento del territorio, non solo sotto il profilo della sicurezza ma anche del turismo".

red.laprimalinea.it

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