Come procedono i lavori di ripristino e messa in sicurezza del tratto di soffittatura del traforo seriamente danneggiato nel 2017? A che punto è il confronto tra le società 'consorelle' Sitrasb e TGSB sui pagamenti e i tempi di realizzazione della nuova soletta di ventilazione?
Questi è altri temi urgenti sono stati affrontati nella riunione della quinta sessione della Commissione Mista italo-svizzera del Traforo del Gran San Bernardo allo Starhotels Metropole di Roma.
Nella delegazione italiana presieduta da Martin Brook (a capo dell'Unità per la cooperazione transrontaliera del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale) anche rappresentanti del Governo regionale valdostano.
La Commissione ha cercato di mettere il punto sulla proroga delle concessioni alle società di gestione del tunnel italiana (Sitrasb) ed elvetica (TGSB), nonché alcuni aspetti relativi alla direzione dei lavori (il cedimento di una trave della soffittatura il 21 settembre 2017 avvenne in territorio elvetico) e al costo dei prezzi, ma anche sulla possibilità che le imprese operanti da mesi nel tunnel possano concludere il lavoro in anticipo rispetto al cronoprogramma, circostanza non prevista in sede contrattuale e di analisi dei prezzi, ma che potrebbe determinare una riduzione anche sensibile dei costi preventivati.
Di seguito i punti principali trattati:
- Evoluzione del traffico
Durante la riunione, il gestore Sisex ha reso noti i dati di traffico: nel 2024, fino al 31 ottobre, il traforo del Gran San Bernardo è stato attraversato da 886.920 veicoli; nello stesso periodo del 2023, il traffico era stato di 811.534 veicoli, con un aumento del 9,29%. Si tratta di un nuovo record dall'apertura del traforo, che conferma la tendenza degli anni precedenti con un aumento dei flussi turistici.
- Informativa sulla richiesta di proroga delle concessioni e aggiornamento delle convenzioni e del trattato internazionale
La Commissione mista ha preso atto delle informazioni fornite dalla delegazione italiana in merito alla richiesta di proroga alla Sitrasb sino al 20270 della concessione, richiesta pendente in Commissione europea. Con lettera del 24 giugno 2024, la Commissione europea aveva posto una nuova serie di domande alle autorità italiane e il ministero delle Infrastrutture italiano, con il supporto della stessa Sitrasb, sta attualmente elaborando le risposte che dovrebbero essere inviate alla Commissione europea entro il prossimo 31 dicembre.
La Commissione mista ha sottolineato ancora una volta la necessità di adottare le misure necessarie per aggiornare la durata delle concessioni al 2070 od oltre, per consentire a Sitrasb di ottenere un corposo e adeguato finanziamento per fronteggiare i costi dei lavori alla soletta (che mai sarebbe concesso con l'attuale scadenza al 2034, lasso di tempo troppo breve per consentire di onorare prestito e interessi).
La Commissione ha dunque stabilito di istituire un gruppo di lavoro, la cui composizione sarà concordata tra i capi delegazione, con il mandato di elaborare una bozza di scambio di note sull'estensione della durata delle concessioni che sarà presentata durante la prossima riunione (maggio 2025) della Commissione mista.
- Anticipo della fine dei lavori nel tunnel
Quanto allo stato di avanzamento dei lavori di rifacimento della soletta di ventilazione la Sisex Sa, gestore del tunnel che raggruppa le due società 'consorelle' Sitrasb e TGSB, ha sottolineato di aver richiesto all'impresa esecutrice delle misure di accelerazione delle opere, con il parere favorevole del Responsabile della sicurezza. Nell'ambito delle valutazioni su tale circostanza, sono state proposte tre varianti. La variante scelta dalla società elvetica TGSB, in qualità di soggetto delegato a svolgere la funzione di Committente, è quella che permette di anticipare la data di fine lavori in galleria di circa nove mesi; questa decisione sarebbe motivata dal fatto che i lavori in corso hanno un obiettivo di sicurezza.
"Un'accelerazione della durata dei lavori soddisfa gli obblighi di diligenza delle società concessionarie e riduce il rischio di incidenti", sostiene TGSB e un'analisi del rapporto costi-benefici ha giustificato la decisione della società svizzera: "Dal punto di vista della responsabilità del Gestore, il rinnovamento della galleria deve essere effettuato nei tempi più brevi e ragionevoli - riporta il verbale della Commissione Mista - Queste misure sono state accettate dal committente delegato del progetto e le trattative per la modifica si sono appena concluse per un importo di 1.200.000 franchi", che di fatto in sede di trattativa TGSB chiede alla Sitrasb.
Sul punto, la Commissione Mista ha preso atto di quanto riferito e ha condiviso l'adozione di misure rivolte alla riduzione dei rischi e all'incremento dei profili di sicurezza.