Potrà avere presto esequie, la salma di Oriana Guidi, la 70enne aostana rinvenuta morta all'alba del 4 dicembre scorso nell'alloggio in via Battisti al quartiere Cogne di Aosta dove viveva insieme alla figlia.
In base ai primi esiti dell’autopsia disposta dal pm di Aosta Manlio D'Ambrosi e svolta dal medico legale torinese Roberto Testi, la donna è morta per un arresto cardiocircolatorio determinato da cause naturali.
La Procura aveva aperto un fascicolo per omicidio perché i carabinieri, intervenuti sul posto allertati dalla figlia, che soffre di disagio psichico, avevano rinvenuto Oriana Guidi a terra, il corpo nudo; la tempistica del decesso era incerta e la giovane non era stata in grado di chiarire le circostanze di quanto accaduto. Sul c corpo della donna, però, non erano stati individuati segni di violenza.
Il pm D'Ambrosi attenderà ora le risultanze ultime dell'esame autoptico, poi deciderà per l'eventuale archiviazione del fascicolo e concederà il nulla osta alle esequie.
Potrà anche essere dissequestrato l'alloggio al quale i carabinieri avevano apposto i sigilli di sequestro penale allo scopo di preservare i luoghi così come li avevano trovati al loro arrivo.