"Per spazzare via le illazioni di alcuni e le malcelate speranze di altri, dico subito che il gruppo consiliare Pour l'Autonomie non si sottrarrà alle responsabilità assunte all'atto della decisione di prendere parte a questo Governo regionale, all'insegna della totale trasparenza e piena concordanza tra pensieri e azioni, con il nostro voto a favore".
Lo ha detto martedì 10 dicembre nell'Aula il consigliere regionale e capogruppo di Pour l'Autonomie Aldo Di Marco, intervenuto nella discussione sul Bilancio di previsione 2025/2027.
"Decisione maturata - ha proseguito - nel solo intento di dare il nostro attivo contributo alla risoluzione delle diverse problematiche che affligono la comunità valdostana. Nonostante le difficoltà a volte incontrate nel doversi confrontare con un programma di Legislatura e i dossier lasciati aperti prima del nostro ingresso in maggioranza, non abbiamo mai messo in discussione la nostra partecipazione e il nostro impegno in un gruppo di governo che, talvolta, non si è distinto per particolare sinergia e collaborazione. PlA ha mantenuta una linea improntata alla coerenza e al dialogo; in questi quasi due anni in Giunta abbiamo operato per garantire la continuità amministrativa dando il nostro sostegno e il nostro voto anche ad atti normativi che seppure non rispecchiavano perfettamente la nostra visione, erano comunque adeguati a rispondere alle necessità della nostra collettività".
"Alcune disposizioni previste nella Legge di stabilità e nel Bilancio le sottoscriviamo certamente nella loro totalità, mentre per altre avremmo preferito una maggiore condivisione - ha proseguito Di Marco - . Nel preparare l'esposizione della nostra posizione sulla Legge di stabilità e sul documento finanziario, insieme al collega Marco Carrel abbiamo deciso di concentrarci sulle prime, quelle che per noi costituiscono le disposizioni caratterizzanti di questo bilancio.Riteniamo dunque questo Bilancio attento alla comunità, al territorio, alla sostenibilità e all'accessibilità. Quattro temi essenziali a nostro giudizio per il benessere e lo sviluppo della nostra regione. Al contempo si riserva ampio spazio alle questioni afferenti alla montagna e al vivere in montagna, che vengono affrontate con investimenti mirati in tutti i settori: interventi per tutelarla, in particolare, dai cambiamenti climatici e dai rischi idrogeologici, e per potenziarne l'attrattività sia in campo abitativo che turistico attraverso progetti per infrastrutture e servizi. Importante lo stanziamento per la sanità (cui va oltre il 23% del bilancio) allo scopo di tutelare in maniera sempre più efficace la salute dei valdostani, così come l'attenzione alle politiche sociali che svolgono un ruolo centrale per programmi rivolti ai soggetti più fragili".
Pour l'Autonomie esprime poi soddisfazione "per l'attivazione del servizio di notturno per le attività di emergenza e di elisoccorso, che ho da sempre sostenuto". L'agricoltura "è al centro delle nostre preoccupazioni (Marco Carrel è assessore all'Agricoltura ndr), cui vanno complessivamente più di 21 milioni di euro, destinati tra l'altro agli investimenti a fondo perduto per il sostegno delle aziende agricole valdostane. Importanti anche la predisposizione del Piano strategico per la cultura, finalizzato a valorizzare il nostro patrimonio artistico, e le misure per promuovere la mobilità sostenibile. Per noi, questo bilancio è appropriato a rispondere alle sfide dei prossimi anni. A chi ha avanzato dubbi sulla nostra posizione, evocando congetture prive di fondamento, replichiamo all'insegna della totale trasparenza e piena concordanza tra pensieri e azioni, con il nostro voto a favore".