Politica - 11 dicembre 2024, 21:55

Minoranza insorge contro Testolin, 'astensione è azione gravissima che svilisce il Consiglio Valle'

Minoranza insorge contro Testolin, 'astensione è azione gravissima che svilisce il Consiglio Valle'

Com'era già accaduto esattamente un mese fa durante i lavori consiliari per l'approvazione del Defr regionale 2024/26ì, anche questa mattina, in apertura del Consiglio Valle, il presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha annunciato l'astensione da parte della maggioranza su tutti i 56 ordini del giorno sulla legge di Stabilità e sul Bilancio previsionale presentati dalle minoranze. "Dichiarazione gravissima" hanno ribadito i gruppi di minoranza, che hanno chiesto e ottenuto una sospensione dell'Assemblea per elaborare un testo di 'critica e condanna' che è stato poi letto, e lo sarà anche domani, a ogni presentazione degli ordini del giorno. 

"Abbiamo ascoltato le gravissime parole del Presidente della Regione - è scritto all'incipit degli ordini del giorno - che ha annunciato il voto di astensione su tutte le iniziative dell’opposizione, prima ancora di ascoltarne l’illustrazione e le motivazioni, arrivando addirittura ad accusare la minoranza di insinuarsi in un provvedimento già definito. A fronte delle dichiarazioni fatte dal Presidente prendiamo atto di quanto scarsa sia la Sua considerazione dell’intera istituzione del Consiglio Valle nonché di tutte le parti audite in Commissione. Noi, non siamo stupiti dall’ennesima sua dimostrazione di arroganza, Presidente. Però forse, a questo punto, Lei dovrebbe tenere conto di quanto espresso ieri anche da alcuni componenti della Sua maggioranza".

Le opposizioni RV, PCP, FI e Lega VdA hanno poi convocato una conferenza stampa per spiegare le ragioni della protesta. "Sentirsi dire che sostanzialmente il lavoro fatto non ha peso e non ha importanza e tutto sarà comunque bocciato, perché l'astensione in sintesi è un elegante modo per bocciare, anche giustamente, il lavoro altrui - ha detto il capogruppo di Rassemblement Valdôtain, Stefano Aggravi - ha portato la volontà delle minoranze a non arrendersi ma ad andare avanti con i lavori e proseguire l'Assemblea, dando comunque dignità al lavoro fatto. Perché oggettivamente dopo quello che ci siamo sentiti dire questa mattina potevamo dire 'allora ce ne andiamo via  se abbiamo disturbato sua maestà'".

Andrea Manfrin (Lega VdA), ha sottolineato che  "le iniziative hanno un lavoro alle spalle, richiedono fatica, sono proposte che vanno a migliorare le leggi di bilancio" e per questo è di "una gravità assoluta sentire che la maggioranza si asterrà a prescindere".

Pierluigi Marquis, capogruppo di Forza Italia, ha ribadito che l'annuncio di Testolin "è un fatto gravissimo: il rispetto istituzionale è venuto meno, si tratta dell'ennesimo e reiterato svilimento del Consiglio Valle" e "venire meno al rispetto dell'opposizione significa venir meno al rispetto della comunità valdostana". Marquis ha poi citato anche gli interventi di alcuni esponenti della maggioranza che ieri in aula hanno segnalato questo "malfunzionamento" relativo al "mancato coinvolgimento".   

Erika Guichardaz, capogruppo di Pcp, ha sottolineato che il ruolo del Consiglio Valle è quello di "intervenire e magari migliorare i provvedimenti, altrimenti non avrebbe senso lavorare in commissione e ascoltare le parti". Quindi "se quel bilancio è blindato non ha più senso fare alcuna commissione. Sminuire il ruolo dei consiglieri di minoranza è un fatto gravissimo che va stigmatizzato".  

pa.ga.

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