Con nove voti favorevoli (Siamo Courmayeur) e due astenuti (Esprit Courmayeur), Il Consiglio comunale di Courmayeur ha approvato una variante non sostanziale al piano regolatore che inserisce una nuova destinazione d'uso relativa ad abitazioni per persone che hanno necessità di abitare nel Comune per motivi lavorativi.
Secondo il sindaco, Roberto Rota, la variante che consente ai datori di lavoro di poter affittare per i propri dipendenti alloggi oggi destinati a prima casa può essere un piccolo primo segnale "che il tema è all'attenzione del Comune e della Regione".
Da un'indagine interna realizzata dall'Amministrazione, servono 400 posti letto a Courmayeur e la variante votata potrà dare intanto una risposta per una forbice da 60 a 80 posti letto.
Un'altra modifica riguarda i requisiti soggettivi per i richiedenti prima casa. La destinazione d'uso a prima casa potrà essere realizzata a condizione che il richiedente e tutti i componenti del nucleo familiare non siano proprietari a titolo esclusivo o usufruttuari di altre unità abitative residenziali "in tutto il territorio nazionale".