"Per ora, in attesa di nuove e approfondite videoispezioni, credo di poter affermare che questo nuovo cedimento è inspiegabile. Siamo intervenuti prontamente e abbiamo evitato la chiusura della strada". Così a Laprimalinea.it l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Aosta, Corrado Cometto, commenta la nuova buca che oggi alle 15 si è aperta in via Monte Vodice, all'incrocio con via Monte Pasubio, sul punto dove si era aperta la voragine che la sera dell'8 gennaio scorso aveva portato all'interruzione della circolazione nell'area nei pressi del nuovo Polo universitario".
Il cedimento si è verificato all'indomani della riapertura della strada, avvenuta dopo l'intervento di sostituzione di un tratto dell'acquedotto e la riparazione alla rete fognaria.
"E' arrivata celermente l’impresa per ripristinare l'area che ha ceduto nuovamente ed è stata installata una piastra in acciaio per consentire di riaprire completamente la sede stradale, che torna percorribile da tutti i veicoli - rimarca Cometto - e i nostri tecnici e la Polizia locale seguono da vicino le operazioni. Sotto via Monte Vodice corre la fognatura a cinque metri, la rete di Telcha a due metri, le tubazioni del gas, l'acquedotto e la fibra ottica. Interveniamo con cognizione di causa sapendo che lì sotto c'è un sistema tecnologico sensibile".
Tra le ipotesi più accreditate per il cedimento, quella secondo cui il freddo intenso di questi giorni può aver agito 'premendo' ovvero intaccando il cemento posato di fresco.
"La circolazione è regolare su via Monte Vodice e su via Monte Pasubio lato Est - si legge sulla pagina FB del Comune di Aosta - oltre che in uscita da quest'ultima verso via Monte Solarolo tramite il nuovo parcheggio. Risolta l'emergenza, gli addetti torneranno a lavorare nelle prossime ore per approfondire le cause e risolvere definitivamente la situazione. Eventuali modiche alla circolazione verranno istituite una volta appurata l'entità e la durata dei lavori necessari".